Le minacce sono comparse su una pagina Facebook in cui era stato condiviso un articolo che riportava alcune dichiarazione del procuratore generale in materia di contrasto all’odio razziale
Minacce e insulti sono stati rivolti su Facebook al procuratore generale del Piemonte, Francesco Saluzzo, per alcune dichiarazioni che il magistrato ha rilasciato in merito alle iniziative delle toghe torinesi in materia di contrasto all’odio razziale. Tutto è nato su una pagina del social, riconducibile al Movimento dei Forconi, dove è stato postato un articolo giornalistico di un sito che dava conto delle iniziative intraprese dalla procura di Torino, guidata da Armando Spataro, e delle dichiarazioni del procuratore generale, rese nelle scorse settimane. In un paio d’ore il messaggio è stato condiviso 290 volte e ha raccolto oltre duecento commenti, la maggior parte con insulti e minacce nei confronti di Saluzzo. C’è chi ha invocato la “ghigliottina per tutti i giudici come lui” e chi ha auspicato “la legge di Lynch”, ovvero quella del linciaggio. Un internauta ha affermato che lui e i colleghi andrebbero "mandati a casa a calci in c..." mentre un altro ha scritto che "dovrebbero violentare un suo parente".