Lavatrici, cucine e baby sitter: l'intelligenza artificiale è già dappertutto

IFA significa tecnologia, innovazione, novità, gadget. Si è chiusa in una straordinariamente calda Berlino la centesima edizione della fiera della tecnologia - la più importante in Europa e una delle più importanti al mondo - che ogni anno chiama a raccolta centinaia di migliaia di visitatori tra giornalisti, analisti, venditori o semplici curiosi. Dopo i difficili anni post-pandemia il settore prova a ripartire con 1.800 espositori e soprattutto grazie alle nuove tecnologie, che offrono opportunità mai viste nel campo dell’interpretazione delle necessità e della semplificazione d’uso degli strumenti quotidiani. L'I.A. è dappertutto Reti, pc, smartphone, elettrodomestici, gadget: tutto diventa più intelligente, in grado di comprendere i bisogni dell’utente finale e senza che questo faccia particolari richieste. Il tutto tramite le due “paroline magiche”: “intelligenza” e “artificiale”. Una tecnologia che a Berlino era dappertutto, con i marchi che facevano a gara nel mostrare soluzioni smart. Per la serie: se non hai nulla che c’entri con l’I.A. è meglio che non ti presenti. Tutto è interconnesso: il nostro lavoro, le nostre attività, i nostri hobby, la nostra posizione geografica: e così è ormai realtà la possibilità di avere “un’intelligenza” che - solo per fare un esempio - “si accorge” che stiamo andando a calcetto e, quando torniamo, ci fa trovare la giusta temperatura in bagno, la doccia pronta, la lavatrice con il programma più adatto. Un piccolo esempio che però può essere adattato, con fantasia, a qualsiasi tipo di elettrodomestico. Dove sta andando il settore Intelligenza artificiale significa certamente che tutti i nostri dispositivi hanno bisogno di maggiore capacità computazionale e reti sempre più sicure e sempre più veloci. Ed è proprio in questa direzione che si sta muovendo il mercato: la sfida delle aziende che realizzano processori adesso è quella di rendere i loro chip destinati ad applicazioni di intelligenza artificiale sempre più alla portata di tutti e sempre più efficienti. La nuova tecnologia non è più dunque destinata solo a prodotti che costano migliaia di euro, ma anche poche centinaia. Mentre le reti devono diventare più sicure e più veloci: sempre più Wi-Fi 7 e sempre più 5G , facendo attenzione che i nostri dati rimangano all’interno delle nostre mura domestiche e dei nostri uffici e non vadano a transitare su chissà quali server . I gadget e le idee più interessanti Quando si partecipa a fiere così grandi è sempre caccia alle idee più curiose e più particolari. Nella nostra carrellata, certamente non esaustiva, possiamo partire dalla cucina intelligente presentata da AEG: è in grado grazie all’intelligenza artificiale di interpretare la ricetta che stiamo per preparare e adattare gli elettrodomestici affinché la cottura sia perfetta. Ci sono le lavatrici e le asciugatrici in grado di capire quali panni abbiamo inserito e quindi di scegliere per noi il programma più adatto. Ci sono i robot che puliscono e lavano in autonomia che diventano più intelligenti, in grado di capire realmente quanto è sporco un pavimento e di aggirare grazie a telecamere e laser gli ostacoli anche più piccoli. Dal robot baby sitter al drone semiautomatico C’è il robottino che quando non ci siamo sorveglia casa con le sue telecamere ma che può anche trasformarsi in baby sitter perché è in grado di intrattenere i bambini e inventare delle storie addirittura in base ai disegni che questi gli mostrano. NEO di DJI è invece il drone più leggero e compatto al mondo: si trasporta in una mano, può decollare e atterrare sempre dalla mano, e - al contrario degli altri prodotti della categoria - fa praticamente tutto da solo, proponendoci lui stesso le inquadrature migliori per il nostro video dall’alto. E ci sono gli orologi smart a cui si può parlare per ottenere informazioni, anziché perdersi tra i menù. Addio dunque ai libretti di istruzione per gli elettrodomestici, addio a lunghe ricerche su internet per capire come si ottiene un determinato risultato. Il compito dell’intelligenza artificiale - almeno per il momento - è proprio questo: aiutarci a raggiungere risultati migliori in meno tempo. Non ci cambierà la vita, ma può essere un utile aiuto.

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