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Turing award: il "Nobel" dell'informatica a Tim Berners-Lee

Tecnologia
Il padre del World wide web, Tim Berners-Lee (Getty Images)

Riconoscimento conferito per una delle innovazioni più influenti della storia in campo digitale: il World wide web, usato da miliardi di persone ogni giorno per comunicare

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L'Association for computing machinery ha conferito il Turing award, in pratica il "premio Nobel" dell'informatica, all'inventore del World wide web, Tim Berners-Lee. La scelta è preso spiegata: ad essere stata premiata, secondo gli organizzatori, è stata infatti una delle innovazioni più importanti nella storia dell'informatica, che ha consentito a miliardi di persone di comunicare, informarsi ed effettuare molte altre attività ogni giorno.

 

Il "premio Nobel" dell’informatica – Il Turing award è un riconoscimento conferito dall'Association for computing machinery e viene considerato come il "premio Nobel" per l’informatica. È stato istituito nel 1966 ed è intitolato al matematico inglese Alan Turing, il papà degli odierni computer. Viene conferito ogni anno a personalità che hanno offerto alla comunità informatica contributi eccellenti di natura tecnica. E la scelta per il 2016 è ricaduta sull'inventore del web. "Sebbene non sembri molto tempo fa – ha detto la presidente dell’Acm, Vicki L. Hanson sul portale dell'associazione – è difficile immaginare il mondo prima dell’invenzione di Tim Berners-Lee". All'informatico britannico dobbiamo i protocolli e gli algoritmi fondamentali che hanno permesso al web di globalizzarsi e senza i quali oggi non potremmo effettuare ricerche su Google, comprare su Amazon, comunicare sui social network.

 

Il premio Turing e altri riconoscimenti – Insieme al premio Turing, arriva anche un assegno di un milione di dollari grazie al contributo proprio di Google che al web deve la sua fortuna. Berners-Lee ha ricevuto negli anni anche altri riconoscimenti: nel 2004, ad esempio, è stato insignito dalla Regina Elisabetta II del titolo di baronetto e il "Time" lo ha incoronato una delle cento persone più importanti del XX secolo.

 

L'invenzione del web - Professore del Massachusetts Institute of technology di Boston e dell'Università di Oxford, l'informatico Berners-Lee, 61 anni, originario di Londra, depositò nel 1989 un documento con la sua idea della rete. Alla base della sua intuizione c'era la volontà di creare un sistema per collegare i computer dei centri di ricerca e condividere informazioni. Si trattava insomma di un database online a cui si potesse accedere da ogni postazione dotata di un calcolatore. In seguito lavorò sugli ipertesti, sui link tra le pagine e gettò le basi per quello che sarebbe diventato il web che tutti noi oggi conosciamo, supportato dall'informatico belga Robert Caillau. Il primo sito nacque il 6 agosto 1991. Decisiva per la diffusione del web fu la volontà di Berners-Lee di svilupparlo come software libero e aperto. Ad oggi i siti in tutto il mondo sono oltre un miliardo.