
L'attaccante italiano, nella sfida tra i friulani ed il Lecce, ha deciso di battere un calcio di rigore nonostante il giocatore designato per farlo non fosse lui. Nemmeno l'insistenza dei compagni lo ha fermato: Lucca ha segnato, ma poi è stato sostitutito per punizione
"Si è trattato di una sua scelta. E' stata una storia che è andata avanti troppo tempo in campo, normale che ci sia una gerarchia di rigoristi con Thauvin che era il rigorista designato. Poi Lucca ha battuto un rigore splendido, ma il gesto andava punito, non mi piace chi non rispetta le regole". Queste le parole dell'allenatore dell'Udinese, Kosta Runjaic, dopo l'accesa discussione tra i suoi giocatori in campo per battere il rigore, poi risultato decisivo, cui è seguita la decisione del tecnico di richiamare in panchina l'attaccante. Proprio durante l'anticipo di Serie A, tra i salentini ed i friulani, Lucca è stato protagonista di una vera e propria lite in campo, dopo l'assegnazione di un calcio di rigore per un fallo su Lovric. Il capitano Thauvin era il giocatore designato ad incaricarsi del tiro, ma lo stesso numero 17 si è letteralmente impossessato del pallone, nonostante l'intervento di diversi compagni che hanno cercato di persuaderlo. Lucca poi ha calciato e realizzato il rigore che ha portato i tre punti all'Udinese, ma Runjaic, dopo pochi minuti, ha deciso di sostituirlo.
L'insubordinazione di Lucca
"Se mi è mai capitato qualcosa del genere nella mia carriera? Situazioni del genere accadono spesso nei campi di calcio, ma ciò che non mi è piaciuta è stata l'insubordinazione a quanto stabilito - ha affermato ancora il tecnico tedesco dell'Udinese -. Ci sarà modo di parlarne in settimana e grazie a questa vittoria sarà più facile farlo", ha concluso.