Zion Williamson, chi è la nuova stella dell’Nba che fa sognare New Orleans

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Ha 19 anni ma è già considerato l’erede di LeBron James e rappresenta l’attrazione principale della stagione 2019/2020. Scelto al Draft dai Pelicans con la prima chiamata, l’ex star di Duke in Ncaa è alto 201 cm per 129 kg, ma il suo debutto è rimandato per infortunio

L'attesa per vedere all'opera Zion Williamson si allunga. La nuova star della stagione 2019/2020 ha subito un intervento al menisco e non tornerà in campo prima di metà dicembre. Per tutti è l’erede designato di LeBron James e non si vedeva un’attenzione mediatica così importante su un nuovo giocatore Nba proprio dal Draft del 2003, quando i Cleveland Cavaliers scelsero l’attuale fuoriclasse dei Los Angeles Lakers (LA SUA STORIA). Zion Williamson (FOTOSTORIA), nato nel luglio del 2000 è l'astro nascente dei New Orleans Pelicans. Devastante dal punto di vista fisico e atletico, il giocatore di New Orleans nasce come ala grande ma è in grado di ricoprire diversi ruoli. Per questo viene paragonato ad altri mostri sacri della Lega come LeBron o l’ultimo Mvp, il greco Giannis Antetokounmpo. Accostamenti dovuti anche ai numeri da record ottenuti in Ncaa e ai contratti da superstar già firmati. Tuttavia, il suo debutto nel basket dei grandi è stato rimandato a causa di un infortunio in pre-season: all'esordio dei Pelicans contro i campioni in carica dei Toronto Raptors, mercoledì 23 ottobre alle 2 ora italiana, mancherà proprio la stella più attesa.

Un ciclone in Ncaa

Nel basket universitario, l’Ncaa, Zion Williamson ha giocato in realtà una sola stagione, quella del 2018/19 con la maglia di Duke, il prestigioso college del North Carolina da dove provengono altre stelle attualmente in Nba come Jayson Tatum e Kyrie Irving. Williamson è considerato un talento: è alto 2,01 metri e pesa 129 chili, e ha una massa muscolare assolutamente fuori dal comune che gli ha permesso di dominare, letteralmente, nel campionato Ncaa, anche se la sua squadra è stata eliminata ai quarti di finale. Per tutta la stagione, il ragazzo nato a Salisbury ha mantenuto medie straordinarie concludendo la regular season con una media di 30 punti e 9 rimbalzi a partita. Numeri che soltanto Kevin Durant e Anthony Davis, oggi affermate stelle Nba, erano riusciti a ottenere. Un fenomeno in campo ma anche fuori: nella fase finale del campionato, Williamson aveva una telecamera personalizzata che seguiva soltanto lui.

Lo sbarco in Nba

Dopo una stagione da predestinato e dopo che le immagini delle sue performance hanno fatto il giro del mondo (sono milioni le visualizzazioni su YouTube dei video delle sue schiacciate), era inevitabile la chiamata come prima scelta nel Draft Nba 2019. Una prima scelta che è toccata a New Orleans i quali, ovviamente, hanno puntato tutto su Zion Williamson. Nel gran gala che si è tenuto il 20 giugno, al Barclays Center di Brooklyn tutti gli occhi erano puntati sul campione classe 2000 che, senza alcuna sorpresa, è stato scelto dai Pelicans, mentre il suo compagno in Ncaa R. J. Barrett è andato ai New York Knicks alla terza chiamata. Proprio contro i Knicks, Zion Williamson ha disputato la sua prima partita di Summer League realizzando 11 punti e 3 rimbalzi in appena 9 minuti di gioco. Intanto, il 24 luglio ha siglato con Air Jordan, il marchio che appartiene a Michael Jordan, il più ricco contratto di sempre per un rookie (esordiente), battendo il precedente record di LeBron James: per Williamson si parla di una firma dal valore di 75 milioni di dollari per i prossimi 7 anni. “Il suo carattere e l’incredibile dedizione che dimostra sono di grande ispirazione per tutti e sono una parte fondamentale della nuova infornata di talento a cui affidiamo la guida del brand per il futuro”, ha detto di lui Michael Jordan.

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