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Mancini non è più il ct dell'Arabia Saudita: accordo per la risoluzione consensuale

Sport

Si conclude dopo un solo anno l'esperienza dell'ex ct azzurro sulla panchina della Nazionale saudita. Fatali per il Mancio i deludenti risultati e il clima di contestazione attorno alla squadra, con appena una vittoria nelle ultime quattro partite

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Termina in malo modo e dopo appena un anno l'avventura di Roberto Mancini alla guida dell'Arabia Saudita. L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana ha risoltato consensualmente il contratto che lo legava alla federazione saudita, dopo i deludenti risultati negli ultimi incontri validi per le qualificazioni ai Mondiali, che gli erano costati anche la contestazione da parte dei tifosi. Nelle ultime quattro sfide, l’Arabia Saudita ha ottenuto una sola vittoria, una sconfitta e due pareggi, l’ultimo contro il Bahrein per 0-0 lo scorso 15 ottobre. "Il Consiglio di amministrazione della Federazione calcio saudita e l'allenatore della Nazionale Roberto Mancini", si legge in una nota della Federazione – "raggiungono oggi un accordo congiunto che prevede la fine del rapporto contrattuale".