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Pogba tornerà a giocare da marzo 2025: Tas conferma riduzione squalifica doping a 18 mesi

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Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha confermato la violazione delle norme antidoping commessa dal calciatore francese riducendo però il periodo di squalifica. Annullata anche la multa di 5.000 euro

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Paul Pogba, centrocampista francese della Juventus, con la riduzione della squalifica da 4 anni a 18 mesi da parte del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna, potrà tornare regolarmente a giocare nel marzo del 2025. Pogba, 31 anni, era stato sospeso dall’11 settembre del 2023 dopo essere stato trovato positivo ai metaboliti del testosterone a un controllo antidoping al termine del match contro l'Udinese del 20 agosto 2023. 

Tas ha accettato il ricorso del giocatore francese

Come comunica oggi il Tas, il collegio ha parzialmente accolto il ricorso presentato da Paul Pogba, centrocampista francese della Juventus, riducendo la squalifica da quattro anni a 18 mesi e annullando la multa di 5.000 euro. L’ineleggibilità inizia l’11 settembre del 2023. Il 28 febbraio scorso il Tribunale Nazionale Antidoping della Nado Italia (agenzia italiana antidoping), dopo aver accertato la violazione alle norme antidoping per positività a “metaboliti non endogeni del testosterone” aveva emesso una squalifica di 4 anni. 

Jannik Sinner (ITA) plays his quarter final round match at the 2022 US Open at Billie Jean National Tennis Center in New York City, NY, USA, on September 7, 2022. Photo by Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM

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"Assunzione sostanza dopante non intenzionale"

In attesa delle motivazioni, il collegio del Tas ha comunicato di “aver basato la sua decisione sulle prove e sulle argomentazioni legali presentate secondo cui l’assunzione da parte del signor Pogba della sostanza per la quale è risultato positivo, non era intenzionale ed era il risultato dell'assunzione errata di un integratore prescrittogli da un medico in Florida”. Come riferisce il Tas, “il signor Pogba ha chiesto una sanzione di soli 12 mesi in riconoscimento della presenza di una certa colpa da parte sua (non ha chiesto una determinazione di assenza di colpa o negligenza da parte del collegio)” aggiungendo che “il caso del signor Pogba è stato supportato da diversi esperti e gran parte delle prove fornite dal signor Pogba non hanno incontrato opposizione”.

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