Addio a Sven Goran Eriksson, da Goteborg alla Lazio, poi l'Inghilterra: la sua storia
Sport
fotogallery
12 foto
Getty/Ipa/Ansa
L'allenatore svedese è morto per un tumore al pancreas, a 76 anni. Lui stesso, pochi mesi fa, aveva annunciato di essere malato. Dopo una breve esperienza come calciatore, aveva iniziato la sua carriera come tecnico. Ha siglato successi sulle panchine svedesi, portoghesi e italiane (in particolare facendo vincere lo scudetto alla Lazio nel 2000). È stato anche il primo allenatore straniero dell'Inghilterra. Ecco le tappe del suo percorso, suggellato da un messaggio d'addio: "Vivete la vita fino alla fine"
1/12
©IPA/Fotogramma
- È stato uno degli allenatori più innovativi d'Europa. E la sua storia è strettamente legata al nostro Paese: ha guidato Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. E con quest'ultima ha vinto lo storico Scudetto del 2000, la Coppa delle Coppe 1998-1999 e la Supercoppa europea nel 1999. Ha anche conquistato 4 volte la Coppa Italia (due con i biancocelesti, una con i giallorossi e un'altra con i blucerchiati). Sven Goran Eriksson è morto oggi, 26 agosto, all'eta di 76 anni, dopo una lunga malattia. Ecco la sua storia
2/12
©Ansa
- Sven-Göran Eriksson era nato a Sunne (ed era cresciuto a Torsby), in Svezia, il 5 giugno 1948. Come calciatore aveva giocato nel ruolo di terzino nelle serie minori svedesi. Aveva però abbandonato la carriera molto presto, nel 1975, quando aveva 27 anni, a causa di un grave infortunio al ginocchio
4/12
©Getty
- Passa poi al Benfica, con cui centra la doppietta campionato e coppa nazionale. È il 1987 quando approda in Italia. Qui allena Roma, Fiorentina e Sampdoria. Ma è con la Lazio che, in particolare, Eriksson ha vinto una Coppa Italia (1998), una Coppa delle Coppe (1999), una Supercoppa UEFA (1999) e uno scudetto (2000)
5/12
GETTY/ Grazia Neri/ALLSPORT
- Nei suoi oltre 40 anni di carriera è divenuto l'unico ad aver centrato il double, con vittoria di campionato e coppa federale nello stesso anno, in tre Paesi diversi. Ha vinto in Svezia, Portogallo e Italia. In queste tre federazioni calcistiche vanta un totale di cinque campionati (tra cui lo scudetto con i biancocelesti nel 2000) e 10 tra coppe federali e supercoppe. In quest'ambito ha vinto quattro volte la Coppa Italia. Nella foto, l'allenatore che festeggia, nel 2000, la vittoria dello Scudetto da parte della Lazio
6/12
©IPA/Fotogramma
- Nel 2001 Eriksson viene nominato commissario tecnico della nazionale inglese. Con l'Inghilterra partecipa a due Mondiali (2002 e 2006) e a un Europeo (2004)
7/12
©IPA/Fotogramma
- Lo svedese è stato il primo tecnico straniero sulla panchina dei Tre Leoni. Chiusa questa esperienza, resta in Inghilterra, ingaggiato dal Manchester City del magnate thailandese Thaksin Shinawatra. In foto, l'allenatore con David Beckham durante un raduno della nazionale Inglese
8/12
©Ansa
- Eriksson ha poi allenato anche le nazionali di Costa d'Avorio, Messico e Filippine. Ed è stato sulla panchina di tre squadre cinesi (Guangzhou R&F, Shanghai SIPG e Shenzhen). Il uso ultimo incarico era stato quello di direttore sportivo del Karlstad, ma a inizio 2023 si era ritirato per problemi di salute. In foto, il tecnico sulla panchina delle Filippine
9/12
©IPA/Fotogramma
- A gennaio di quest’anno era arrivata la rivelazione shock: gli era stato diagnosticato un cancro terminale (al pancreas) e gli restava circa un anno di vita. "Devo combatterlo più a lungo possibile", aveva dichiarato alla radio svedese P1, "so che è questione di un anno, nel peggiore anche di meno o nel migliore immagino anche di più”, aveva detto. In foto, il messaggio di supporto della Lazio
10/12
©Ansa
- In questi ultimi mesi la Lazio non aveva mai mancato di far sentire il suo supporto all'ex coach. In foto, Sven-Goran Eriksson durante un tributo dei tifosi prima del match di Serie tra Lazio e Sassuolo nel maggio 2024
11/12
©IPA/Fotogramma
- A marzo il Liverpool gli aveva regalato la possibilità di coronare il suo sogno, allenare i Reds, in occasione della sfida di Anfield fra le Legends del club inglese e quelle dell'Ajax (in foto)
12/12
©Ansa
- "Vivete la vita fino alla fine, spero di essere ricordato come un bravo uomo": l'ultimo messaggio che il mister aveva affidato, pochi giorni fa, alle telecamere del docufilm Sven, che andrà in onda su Amazon Prime