Le cause della sua morte ancora non sono state rese note. Il golfista americano, classe 1993, aveva problemi di alcol e depressione. La scorsa settimana aveva giocato il primo round e parte del secondo nel Charles Schwab Challenge, ma poi si era ritirato dopo 16 buche dicendo che non si sentiva bene
Grave lutto per il mondo del golf. E’ morto a soli 30 anni lo statunitense Grayson Murray, due volte vincitore di tornei del Pga Tour e numero 58 del mondo.
Originario della Carolina del Nord, Murray era stato uno dei migliori giovani del mondo e giocava sul Pga dal 2017. Il suo ultimo successo era stato il Sony Open a gennaio, alle Hawaii. In precedenza aveva vinto il Barbasol Championship in Kentucky nel 2017 all'eta' di 23 anni.
Aveva problemi di alcool e depressione
Le cause del decesso non state rese note. Il golfista americano, classe 1993, aveva giocato la scorsa settimana il primo round e parte del secondo nel Charles Schwab Challenge, ma si era ritirato dall'evento dopo 16 buche. Murray aveva avuto problemi di ansia, alcol e depressione. "Credo che l'alcol abbia fatto emergere un lato di me che non era me stesso, in un certo senso era il mostro che c'era in me", aveva confessato in un'intervista, "molte volte ho pensato di arrendermi, di rinunciare a me stesso, al golf, alla vita, a volte".
Due volte vincitore del PGA Tour
"Siamo rimasti devastati nell'apprendere - e abbiamo il cuore spezzato nel condividerlo - che il giocatore del PGA Tour Grayson Murray è morto " ha detto il Commissioner del PGA Tour, Jay Monahan. "Sono senza parole. Il PGA Tour è una famiglia e quando perdi un membro della tua famiglia, non sei più lo stesso. Piangiamo Grayson e preghiamo per il conforto dei suoi cari. Ho contattato i genitori di Grayson per offrire le nostre più sentite condoglianze e durante quella conversazione ci hanno chiesto di continuare con il gioco dei tornei. Erano fermamente convinti che Grayson avrebbe voluto che lo facessimo" aggiunge Monahan.