Gli ottavi, prima fase a eliminazione diretta, sono terminati con due partite: dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e dei supplementari, le Furie Rosse spagnole hanno sbagliato 3 rigori e il Marocco ha vinto conquistando una storica qualificazione ai quarti. Nell'altro match il Portogallo ha vinto 6-1 contro la Svizzera: tripletta per Gonçalo Ramos. I quarti si giocheranno il 9 e il 10 dicembre, poi le semifinali il 13 e il 14 e la finalissima domenica 18
Luis Enrique: "Se qualcuno guarda dall'alto in basso il Marocco, di certo non è la nazionale spagnola"
"Il Marocco è una delle squadre più in forma in questo campionato - ha detto il ct della Spagna, Luis Enrique - e il rapporto tra i due Paesi è buono. Se qualcuno guarda dall'alto in basso il Marocco, di certo non è la nazionale spagnola. Giocheremo in uno stadio pieno, sarà la festa del calcio. Ci sono tanti marocchini, con i quali andiamo molto d'accordo. Avremo 5.000 spagnoli che si faranno sentire. Ci sono tutti gli ingredienti per divertirsi. Vogliamo raggiungere il nostro obiettivo".
Luis Enrique: "Se giochiamo da Spagna possiamo battere il Marocco"
"Se giochiamo da Spagna possiamo battere il Marocco". A dirlo è il ct della Spagna Luis Enrique, in attesa della partita di oggi contro il Marocco. "I miei calciatori stanno tutti bene. Non cambieremo l'idea di gioco - dice - Ma questo non significa che dobbiamo dominare i 90 minuti, perché giochiamo contro squadre, giocatori e allenatori di alto livello. Non giochiamo da soli. E giochiamo contro il Marocco, che è una grande squadra e ha grande motivazione. Ma anche io lo sono e sono convinto che potremo ottenere un buon risultato". Poi respinge le critiche e sottolinea: "Se mi attengo alle prestazioni in questo Mondiale, siamo stati notevoli tranne che per 10 minuti sui 300 giocati. Ci saranno sempre più minuti brutti man mano che avanziamo. Giocheremo come sempre, non cambieremo. Non sono preoccupato per il risultato. Sono preoccupato che la squadra non faccia bene le cose. Se le facciamo bene, vincere sarà una cosa normale. Sono convinto che faremo meglio del Marocco. L'obiettivo è giocare sette partite".
Germania, Bierhoff lascia carica direttore tecnico
Il direttore tecnico della DFB, la federcalcio tedesca, Oliver Bierhoff, lascia l'incarico con effetto immediato dopo la debacle della Germania ai Mondiali. Il 54enne ex attaccante dell'Udinese, che aveva un contratto fino al 2024, dice addio dopo 18 anni di lavoro nella federazione. "Alcune delle decisioni che abbiano preso non si sono rivelate giuste. Nessuno rimpiange questo più di me, e per questo motivo me ne assumo la responsabilità", ha spiegato Bierhoff, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa tedesca Dpa.
Neymar: "È arrivata l'ora di andare lontano"
"Sicuramente è arrivata l'ora di andare lontano. Sogniamo il titolo, ma dobbiamo procedere passo dopo passo. Quella di oggi è stata la quarta partita, ne mancano tre (per chi arriva in finale ndr), intanto rimaniamo con la giusta concentrazione per cercare di ottenere questo titolo", ha detto Neymar dopo la vittoria del Brasile sulla Corea del Sud. "Ho avuto tanta paura - ha detto poi riferendosi all'infortunio -, perché sono arrivato a questo Mondiale sentendomi molto bene, e reduce anche da un ottimi inizio di stagione. Quell'infortunio mi ha fatto soffrire parecchio, ho passato una notte a piangere come sa la mia famiglia. Poi è valsa la pena fare tutti quegli sforzi per tornare".
I numeri del Mondiale del 5 dicembre
- 3: I rigori parati da Dominik Livakovic contro il Giappone. È il terzo portiere, secondo croato, a pararne tre in una singola decisione dal dischetto dopo il portoghese Ricardo nel 2006 contro l'Inghilterra e Danijel Subasic che ne neutralizzò tre contro la Danimarca quattro anni fa
- 6: Le reti di Ivan Perisic che oltre a raggiungere il connazionale Davor Suker come miglior marcatore del suo paese ai mondiali, è anche il primo croato a segnare in tre diverse edizioni
- 31: Croazia-Giappone è stata la trentunesima partita decisa ai rigori nella storia della competizione
- 100: La percentuale di vittorie della Croazia nelle gare decise ai rigori ai mondiali. Prima del successo sul Giappone aveva battuto dal dischetto Danimarca e Russia nel 2018. Ma è anche la percentuale di sconfitte della formazione asiatica ai rigori, quella contro la Croazia è stata la seconda gara persa dopo quella patita con il Paraguay nel 2010.
La classifica marcatori dei Mondiali dopo le partite di ieri
- 5 reti: Mbappé (Francia)
- 3 reti: Messi (Argentina-1); Richarlison (Brasile); Valencia (Ecuador-1 rigore); Giroud (Francia); Rashford (Inghilterra); Gakpo (Olanda); Morata (Spagna)
- 2 reti: Salem Al-Dawsari (Arabia Saudita); Alvarez (Argentina); Aboubakar (Camerun); Cho Gue-Sung (Corea del Sud); Kramaric (Croazia); Kudus (Ghana); Fullkrug e Haavertz (Germania); Doan (Giappone); Saka (Inghilterra); Taremi (Iran-1); Lewandowski (Polonia-1); Bruno Fernandes (Portogallo); Mitrovic (Serbia); Ferran Torres (Spagna-1); Embolo (Svizzera); de Arrascaeta (Uruguay)
- 1 rete: Al-Shehri (Arabia Saudita); Fernandez e MacAllister (Argentina); Duke, Goodwin e Leckie (Australia); Batshuayi (Belgio); Casemiro, Neymar (1), Paquetà, Vinicius jr (Brasile); Castelletto, Choupo-Moting (Camerun); Davies (Canada); Hwang Hee-Chan, Kim Young-Gwon, Paik Seung-Ho (Corea del Sud); Fuller e Tejeda (Costa Rica); Livaja, Majer e Perisic (Croazia); A.Christensen (Danimarca); Caicedo (Ecuador); Rabiot (Francia); Bale (Galles-1); A.Ayew, Bukari, Salisu (Ghana); Gnabry e Gundogan (Germania-1); Asano, Maeda e Tanaka (Giappone); Bellingham, Foden, Grealish, Henderson, Kane e Sterling (Inghilterra); Roozbeh Cheshmi e Ramin Rezaeian (Iran); Aboukhlal, En Nesyri, Sabiri e Zyech (Marocco); Chavez e Martin (Messico); Depay, Blind, Dumfries, De Jong e Klaassen (Olanda); Zielinski (Polonia); Cristiano Ronaldo (1), Joao Felix, Horta e R.Leao (Portogallo); Muntari (Qatar); S.Milinkovic-Savic, Pavlovic e Vlahovic (Serbia); Dia, Dieng, Diedhiou, Koulibaly e Sarr (Senegal-1); Asensio, Gavi, Dani Olmo e Soler (Spagna); Freuler e Shaqiri (Svizzera); Khazri (Tunisia); Wright, Pulisic e Weah (Usa). - 1 autorete: Neuer (Germania); Aguerd (Marocco), Fernandez (Argentina)
Il ct della Corea del Sud si è dimesso
Dopo la sconfitta per 4-1 contro il Brasile, il ct della Corea del Sud Paulo Bento ha annunciato le dimissioni: "Ora devo riflettere sul futuro - ha detto Bento -, che non sarà con la nazionale della Corea del Sud. Ho già informato i dirigenti e i giocatori. Avevo deciso fin da settembre che me ne sarei andato comunque fosse andata qui. Comunque sono fiero di aver allenato questi ragazzi".
Il calendario dei quarti (prima delle partite di oggi)
- Croazia-Brasile (venerdì 9 dicembre alle ore 16)
- Olanda-Argentina (venerdì 9 dicembre alle ore 20)
- Inghilterra-Francia (sabato 10 dicembre ore 20)
Le squadre qualificate ai quarti
Al momento sono già qualificate ai quarti - che si giocheranno il 9 e il 10 dicembre - Croazia, Brasile, Olanda, Argentina, Inghilterra e Francia.
Ultima giornata di ottavi
Al via l'ultima giornata degli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar. Oggi a giocarsi la qualificazione sono la Spagna, che incontra il Marocco alle 16, e il Portogallo che affronta la Svizzera (ore 20).