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Sparta Praga-Rangers, fischi razzisti di bambini contro Kamara

Sport
©Getty

Gli insulti provenivano dal settore in cui si trovavano 10.000 ragazzi e adolescenti (età massima 14 anni) ammessi alla partita al posto dei tifosi abituali, "squalificati" per un episodio analogo

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Lo stadio perde il pubblico (adulto), ma non il bruttissimo vizio. A Praga, per il match di Europa League Sparta-Glasgow Rangers, il giocatore degli scozzesi Glen Kamara è stato bersagliato da ululati razzisti da parte dei ragazzini chiamati a sostituire gli adulti, "estromessi" dagli spalti per lo stesso motivo. L'Uefa non si è ancora espressa al riguardo, ma il caso farà scalpore anche a Nyon: gli ululati e gli insulti di cui è stato fatto oggetto il centrocampista, originario della Sierra Leone e di nazionalità finlandese, provenivano infatti dal settore in cui si trovavano 10.000 bambini e adolescenti (età massima 14 anni) ammessi alla partita al posto dei tifosi abituali: lo stadio era infatti chiuso al pubblico per i precedenti episodi di discriminazione verso Tchouameni, durante una partita col Monaco. 

Glen Kamara, oggetto di ululati razzisti a Praga