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Champions, Psg-Basaksehir sospesa: "Frasi razziste quarto uomo", squadre lasciano il campo

Sport

A sollevare la protesta degli ospiti è stato l'attaccante della squadra turca Demba Ba, che ha sostenuto di aver sentito pronunciare parole razziste dal quarto uomo. I giocatori del Basaksehir sono stati subito seguiti negli spogliatoi dai padroni di casa. La partita riprenderà oggi alle 18.55

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La partita di Champions League Paris Saint Germain-Istanbul Basaksehir si è fermata dopo che le due squadre hanno abbandonato il campo per le accuse di razzismo rivolte al quarto uomo. Sebastian Coltescu avrebbe infatti usato un termine razzista  per indicare all'arbitro l'assistente tecnico Pierre Webo. 

I giocatori del Basaksehir hanno lasciato il terreno di gioco, seguiti subito da quelli del Psg. Poco dopo il presidente del Basaksehir ha fatto sapere che i giocatori non avrebbero ripreso la partita se il quarto uomo fosse rimasto in campo. "Il quarto uomo ha detto 'negro' davanti a tutti! Se viene rimosso dal campo, allora riprenderemo", ha detto poco dopo il numero uno della squadra Goksel Gumusdag all'emittente turca Trt Sport. "Se il quarto uomo rimane in campo, il Basaksehir non rientrerà". E anche il presidente turco Erdogan ha denunciato "in modo fermo" il razzismo invitando l'Uefa ad "agire".

 

"Perché dici 'quel ragazzo nero'?", le accuse del giocatore

A sollevare le proteste il giocatore Demba Ba del Basaksehir, che era in panchina ed è stato espulso. "Quando parli di un bianco non dici 'quel ragazzo bianco'. Perché allora dici 'quel ragazzo nero?'", ha accusato il giocatore rivolgendosi al quarto uomo. Poco dopo l'account della squadra ha twittato: "No al razzismo. Rispetto", rilanciando lo slogan ufficiale dell'Uefa.

La partita verrà recuperata oggi pomeriggio alle 18.55

Le proteste del giocatore Demba Ba - ©Ansa