Roland Garros, Sinner-Nadal: nuova missione impossibile per Jannik. Dove vedere il match
SportIl diciannovenne altoatesino sfida lo spagnolo, dodici volte vincitore a Parigi. Un match impossibile e affascinante tra presente e futuro del tennis mondiale. In diretta su Eurosport (canale 210 di Sky)
Gli occhi di tutti addosso, ormai, ce li ha da tempo. Ma mai come stasera, dall’inizio della sua ancora giovanissima carriera, Jannik Sinner ha affrontato un match così importante e denso di significati. Il torneo è tra i più prestigiosi al mondo, il Roland Garros, l’avversario quello che nessuno e tutti, al contempo, vorrebbero trovarsi davanti. Perché sfidare Rafael Nadal sulla terra rossa di Parigi (diretta su Eurosport, canale 210 di Sky), per un posto nelle semifinali di uno Slam, a 19 anni, un mese e 20 giorni, è un privilegio per pochi, pochissimi, e un banco di prova decisamente importante per uno dei talenti più brillanti a detta di tutti gli addetti ai lavori.
Un'infanzia divisa tra tennis e sci
Sinner (LA FOTOSTORY DELLA SUA CARRIERA) è ancora un teenager e fino ai 13 anni e all’incontro con Riccardo Piatti fare il tennista non era nemmeno il primo dei suoi pensieri. All’epoca andava piuttosto forte anche sugli sci e non aveva ancora scelto definitivamente la sua strada. Nadal di anni ne ha 34 e a Parigi ha vinto 12 dei suoi 19 Slam. La sfida, vista così, non avrebbe nemmeno senso di esistere, i bookmakers quotano poco sopra l’1 la vittoria di Nadal, oltre 10 volte la puntata quella di Sinner.
Alla sua età, Nadal aveva già vinto uno Slam
Rafa aveva grossomodo la stessa età di Jannik, giusto qualche mese in meno, quando giocò e vinse il suo primo Roland Garros, distruggendo il record di Andre Agassi con 24 vittorie consecutive sulla terra rossa, mettendo in fila il Masters di Montecarlo, gli Internazionali d’Italia, il Godò di Barcellona e Parigi. Per arrivare a conquistare il suo primo Slam, fu costretto a passare per una semifinale in cui si prese lo scalpo di Roger Federer, un’impresa non molto lontana da quella che Sinner dovrebbe compiere oggi per accedere alle semifinali.
Osservato speciale dai big di ieri
Eppure saranno in tanti a osservare con attenzione il giovane altoatesino e il modo in cui si muoverà e colpirà la pallina stasera. Dalla sua ha i grandi del passato, da Wilander a McEnroe, passando per l’italiano Bertolucci che sulla Gazzetta si spinge a ipotizzare un pronostico più aperto del previsto. Quest’anno è diverso dagli altri, a Parigi non si gioca in primavera ma in autunno inoltrato, il campo risponderà diversamente alle sollecitazioni dei colpi del mancino di Manacor, che viene da una stagione senza certezze e non dal solito lungo dominio sulla terra rossa di mezza Europa. Certo è che Sinner deve ancora crescere, al momento si intravede il profilo del tennista che potrà essere più che vedersi con nitidezza quello del tennista che è, ma ha già i mezzi per fare una bella figura.
Il cammino di Sinner e Nadal nel torneo
Per arrivare fino a Nadal, Sinner ha superato quattro avversari: il belga Goffin, il francese Bonzi, l’argentino Coria e il tedesco Zverev. Quest’ultimo, che gli sta sopra di 67 posizioni nel ranking, ha dichiarato di aver giocato il match in condizioni fisiche pessime, con febbre e problemi respiratori, sintomi del Covid-19 che vanno al di là del tampone negativo ottenuto nei test messi in piedi dagli organizzatori del torneo. Nadal ha superato il bielorusso Gerasimov, lo statunitense McDonald, l’italiano Travaglia e lo statunitense Korda: Sinner sarà il primo vero test probante per lui.
Il cammino di Sinner finora
La carriera di Sinner ha vissuto una progressione piuttosto normale, senza grandi picchi a livello juniores e un ingresso precoce ma morbido tra i professionisti. Fino al 2019, quando Sinner esplode in tutto il suo talento. A febbraio vince a Bergamo il suo primo Challenger, poi due Future a Trento e Santa Margherita di Pula, a 17 anni e 8 mesi disputa e vince a Roma il suo primo incontro in un torneo Masters 1000, a settembre, a 18 anni compiuti da poco, accede al tabellone principale degli Us Open perdendo in quattro set da Wawrinka. Prima che la stagione finisca fa in tempo a diventare l’italiano più giovane di sempre a entrare nei primi 100 del ranking Atp e a conquistare da wild card le Next Generation Atp Finals, diventando il più giovane di sempre a riuscirci. La progressione continua quest’anno col primo successo in uno Slam all'Australian Open. A Roma, dopo lo stop per il Covid-19, diventa il primo 2001 ad accedere agli ottavi di finale di un torneo Masters 1000, a Parigi il primo della sua classe e il sesto più giovane di sempre ai quarti di uno Slam. Numeri da predestinato, a prescindere da come andrà a finire con Nadal.