I Giochi olimpici previsti per questa estate verranno posticipati di 12 mesi. Il presidente del Cio Bach ha accolto la proposta del premier giapponese Shinzo Abe. Il nome della manifestazione resterà Tokyo 2020
Le Olimpiadi di Tokyo previste per questa estate verranno posticipate di 12 mesi. Il Cio "è d'accordo al 100%" alla proposta di spostare i Giochi di Tokyo all'estate del 2021 per l'emergenza coronavirus (LO SPECIALE) ha infatti reso il premier giapponese Shinzo Abe, dopo una telefonata con il presidente del Cio Thomas Bach. Viene dunque accolta la proposta di Shinzo Abe, riferita in giornata dai media giapponesi, di far slittare le Olimpiadi. Il nome dei Giochi, anche se posticipati, resterà Tokyo 2020, ha fatto sapere il governatore Yuriko Koike.
La prima volta nella storia delle Olimpiadi moderne
Non era mai accaduto nella storia delle Olimpiadi moderne, dal 1896, che un'edizione dei Giochi venisse posticipata rispetto alle date previste. La decisione è arrivata a seguito delle crescenti pressioni di atleti e organizzazioni sportive, dalle federazioni internazionali ai Comitati olimpici nazionali, di riprogrammare le Olimpiadi per i timori legati alla pandemia di Coronavirus.
Soddisfazione nel mondo dello sport
"E' stata trovata la soluzione migliore, ci sono sempre soluzioni ai problemi e sono orgoglioso che sia stata fatta questa scelta. La fiamma resterà accesa in Giappone e questo è un grande segno di speranza. Ci ritroveremo nel 2021 per i Giochi che si chiameranno sempre Tokyo 2020 per quella che sarà una grande festa per il ritorno alla vita" ha commentato all'Agi Ivo Ferriani, membro dell'Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale. "Ha prevalso il buonsenso: questa era la decisione più logica" ha detto anche Gianni Petrucci, presidente della federbasket, il primo a sostenere la necessità del rinvio dei Giochi di Tokyo. Anche la Fifa "ha accolto con favore" il rinvio delle Olimpiadi, sottolineando che la "salute è prioritaria".
