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Nuoto, assegnati a Roma i campionati Europei del 2022

Sport

La 36esima edizione dei campionati europei di nuoto, nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato si svolgerà a Roma dall'11 al 21 agosto del 2022. Battute le candidature di Monaco di Baviera e Kazan

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La decisione ufficiale è arrivata dalla Ligue Europeenne de Natation che ha premiato una candidatura nata nella primavera del 2018 e che l'ha preferita a Monaco di Baviera e Kazan. Roma tornerà ad ospitare un evento ufficiale nel Nuoto dopo i mondiali del 2009. Roma aveva già ospitato la rassegna iridata del 1994 e le Olimpiadi nel 1960 mentre gli Europei erano stati ospitati dalla capitale nel 1983 dopo le edizioni precedenti di Bologna 1927 e Torino 1954.  

Presidente Fin Barelli: raccogliamo sfida con entusiasmo

"Siamo entusiasti, soddisfatti e pronti a raccogliere questa nuova sfida", afferma il presidente della Fin Paolo Barelli, "ringrazio Governo, Comune, Regione e Sport e Salute, senza cui sarebbe stato impossibile presentare una candidatura sostenibile; la stampa che ci ha affiancato lungo il cammino e le società che sono gli artefici della crescita dei nostri praticanti e dei nostri successi internazionali e, dunque, della nostra credibilità. L'obiettivo è organizzare un evento che resti nella memoria della gente e degli appassionati, arricchisca la città di Roma, il territorio regionale e l'Italia dal punto di vista sportivo e, di riflesso, culturale, economico ed infrastrutturale".

Nessun nuovo impianto, valorizzate strutture già esistenti

Prevista la partecipazione di 1500 atleti in rappresentanza di 52 nazioni per 74 finali con 222 medaglie in palio. La presenza mediatica è stimata in più di 800 operatori del settore con una cifra accumulata di 100 mila spettatori in tribuna e 200 milioni di telespettatori. Coinvolto tutto il territorio regionale. Il Parco del Foro Italico ospiterà il district market che si svilupperà tra lo Stadio del Nuoto dove si svolgeranno le gare di nuoto e tuffi e il Centrale del tennis, nel quale sarà allestita la piscina removibile del nuoto sincronizzato. Il Centro Federale-Polo Natatorio di Ostia sarà il quartier generale per le gare di nuoto in acque libere, mentre i tuffi dalle grandi altezze (per la prima volta inseriti nel programma degli europei) potrebbero tenersi nella zona di Castel Sant'Angelo, al vaglio delle autorità competenti insieme ad altri punti nevralgici, storici e spettacolari della città. Saranno coinvolti molteplici impianti sul territorio per la fase di preparazione; tra questi il centro federale di Pietralata, già sede di attività federali e di collegiali delle nazionali di nuoto sincronizzato, il Polo Natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino e gli impianti dedicati ai tuffi all'Acquacetosa. Come più volte ribadito, non sarà costruito nessun impianto nuovo, ma saranno valorizzate e utilizzate le strutture nella città metropolitana e nella regione.