L’allenatore degli azzurri ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Dimaro. L’ex di Milan e Real Madrid ha detto la sua sulla campagna acquisti della società: "Manolas-Koulibaly coppia straordinaria, James al momento non è nostro, Icardi ottimo giocatore"
È già iniziata la stagione del Napoli, si tratta della seconda consecutiva con Carlo Ancelotti alla guida degli azzurri. Proprio l’ex allenatore di Milan, Real, Chelsea e Bayern ha parlato in conferenza stampa da Dimaro, dove i suoi hanno cominciato la preparazione. Diversi i temi trattati dall’emiliano, a partire dagli obiettivi della squadra e dal calciomercato (LA PRESENTAZIONE DI CONTE ALL'INTER)
"Scudetto? Proveremo ad alzare l’asticella"
Una delle prime domande rivolte all’allenatore del Napoli è quella sugli obiettivi stagionali della squadra. Un Napoli che nella scorsa stagione è arrivato secondo, distante dalla Juventus campione, e che non è riuscito a raggiungere traguardi importanti nelle coppe europee. “Napoli da scudetto? Dobbiamo alzare l’asticella e provare a essere competitivi”, ha detto Ancelotti. “Sarà un Napoli in linea con quello dello scorso anno ma vogliamo fare meglio. Lo scorso anno ci è rimasto un po’ di rammarico nella seconda parte di stagione. Sono convinto che sarà un Napoli migliore, con meno incognite e con un gioco collaudato. Non ci saranno grosse novità dal punto di vista tattico”, ha detto l’allenatore.
"Manolas straordinario. James non è ancora nostro"
Immancabili, poi, le domande sul calciomercato. In particolare, Ancelotti s’è soffermato sul centrale Manolas, già acquistato dalla Roma, e sul colombiano James Rodríguez, pupillo dell’allenatore ai tempi del Real Madrid. "Per quanto riguarda Manolas, arriva uno dei giocatori migliori sul mercato in quella posizione: sarà una coppia formidabile (con Koulibaly, ndr) che ci permetterà di essere più aggressivi e offensivi con una linea più alta e tenere anche l'uno contro uno". Poi su James: "Lo conosco bene, ha tanta qualità. Oggi ancora non è un giocatore del Napoli. Se sarà del Napoli parlerò di lui. Stiamo valutando tante possibilità. Sicuramente non ho dato l’ok a nessuna cessione dei nostri giocatori. Poi se vorranno cambiare aria si valuterà, l’obiettivo è migliorare la squadra e lo faremo". Sempre per il reparto offensivo, piace anche Icardi, in uscita dall’Inter: "E’ un ottimo giocatore, apprezzato da tutti". Tuttavia, Ancelotti si mostra contento degli attaccanti già a disposizione: "Abbiamo Mertens e Milik che hanno fatto bene. Non mi focalizzerei su un profilo d'area di rigore, ma su un profilo capace di aumentare la qualità della rosa". Poi su Insigne: "Ha fatto bene all'inizio dello scorso campionato, poi ha avuto una fase di flessione e successivamente ha fatto bene nel finale di stagione anche in Nazionale. Lorenzo è il nostro capitano e mi aspetto un atteggiamento da capitano".
"Sarri? Capisco i tifosi, ma questo è il professionismo"
Carlo Ancelotti parla anche del mercato allenatori, in particolare di Conte – quest’anno all’Inter – e di Maurizio Sarri, ex del Napoli e adesso alla Juventus: "Sono contento che Sarri sia tornato in Italia, nessuno si aspettava che potesse andare alla Juve ma è andato in una grande squadra e i bianconeri hanno preso un grande allenatore. Posso capire che i tifosi del Napoli siano dispiaciuti ma questo è il professionismo, niente di più". Poi sul neoallenatore nerazzurro: "Lo vedo bene. L'Inter, fermo restando che la Juve sarà la squadra da battere, ha l'idea di migliorarsi e questo rende più competitivo e incerto il campionato, è un vantaggio per tutti ma anche un problema perché l'Inter vuole investire ed essere molto competitiva".