Dua Lipa a XF11: "Ragazzi credete in ciò che fate". L'INTERVISTA

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Non ha dubbi Dua Lipa, popstar inglese di 22 anni e centinaia di milioni di visuallizazioni su youtube (oltreché disco di platino con New Rules): in occasione del suo passaggio come international guest a XF11 ha invitato i ragazzi a credere in quello che fanno. Aspettando il nuovo live di X Factor 2017, in programma ogni giovedì alle ore 21.15 su Sky Uno, la abbiamo intervistata

di Fabrizio Basso
(@BassoFabrizio)


Ha incantato X Factor con la sua leggerezza e il suo stile. L'album New Rules è disco di platino mentre il video veleggia oltre i 500 milioni di visualizzazioni. Lei è Dua Lipa, ventiduenne di Londra, già, e a pieno diritto, nell'empireo delle popstar. In occasione della presenza a XF11, in programma ogni giovedì alle ore 21.15 su Sky Uno, la abbiamo intervistata.

New Rules numero uno in UK: se lo aspettava? Come ha festeggiato?
Non me lo aspettavo, credo che nessuno se lo aspetti quando lanci una canzone. E ancora di più quando ti senti una artista nuova per questo mondo. Come ho festeggiato? Sono uscita a cena, ho bevuto un paio di drink, mangiato sushi e poi un altro paio di drink. E' stato fantastico.
Quanto ha inciso nella sua formazione un padre musicista?
Penso sia la ragione primaria per cui faccio questo lavoro. Crescere con musicisti vicino e respirare musica sempre mi ha portato ad amare la musica. Per una bambina era fantastico essere circondata dalla musica. Mio padre lo vivo come un componente del mio dna.
Il suo periodo in Kosovo come la ha cambiata?
Eccome. Ci ho vissuto dagli 11 ai 15 anni. Non ho preso ispirazione dalla loro musica, ma sono certa che quando, a 15 anni, sono giunta a Londra, quell'esperienza mi ha aiutato a crescere. La mia musica è autobiografica. Il mio passato è lo scheletro della mia personalità.
Quanto è stato importante studiare alla Sylvia Young Theatre School di Londra?
Frequentavo solo il sabato la scuola di teatro. Ma la magia era che per un giorno ero libera dalla scuola tradizionale e potevo dedicarmi a ciò che mi piaceva: cantare avendo attorno persone con la medesima passione.. C'erano persona capaci, il clima era divertente. Gli insegnanti mi hanno aiutata a prendere confidenza con questo mondo. Mi chiedevano di alzarmi e di esibirmi davanti a tutta la classe. Ho imparato a rendere più espressiva la mia musica, non basta cantare, bisogna avere un approccio teatrale al mestiere. E' l'insieme di tutte queste cose che mi ha reso migliore.
Autoritaria, forte carattere e sexy: si riconosce in questi tre concetti?
La mia esperienza personale mi porta a credere che se non fossi stata certa di quel che stavo facendo non ci avrei investito così tanto tempo ed energie. Avrei optato per l'università. Ma essendo decisa ho focalizzato anima, corpo e carattere in una unica direzione.
Lei sostiene che non bisogna avere un piano b, le alternative distraggono dall'obiettivo: cosa consiglia dunque ai ragazzi di X Factor?
Un giorno ho detto ai miei genitori: non so che fare all'università dunque mi dedico alla musica. mio padre mi ha guardato e ha replicato: ne sei sicura? E così è stato. E lo dico ai ragazzi di X Factor: credeteci.
Come nasce una sua canzone?
Quando sono in tour compongo poco. Ma quando capita l'ispirazione è veloce e io la fermo sul cellulare o dovunque capita. Ho tantissimi spunti quando incontro il producer o mi reco in studio. Quello è il momento in cui le parole diventano melodia.
Quale è il segreto per l'uso intelligente dei social media?
Non lo so. Però appartengo alla generazione social. Io li ho sempre usati ma riconosco che non è un una mia peculiarità. E' bello però quando ti consentono di confrontarti con la gente, con i fan. Guardi non ho una risposta.
Quando la rivedremo in Italia?
Spero presto. Non ho ancora date...ma vorrei tornare qui nel 2018!

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