Antonino Cannavacciuolo, la storia delle origini della sua famiglia

TV Show sky uno

Oggi ci solo Villa Crespi e molte altre attività, ma c'è stato un inizio, un momento in cui il futuro era incerto per Antonino Cannavacciuolo e la sua famiglia. Arriva Family Food Fight, il primo cooking show in cui le famiglie e le loro tradizioni si sfidano ai fornelli. Si parte l'11 marzo su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 455. Con Antonino Cannavacciuolo ci sono Joe e Lidia Bastianich

 

A volte una storia è segnata già dal segno zodiacale. Antonino Cannavacciuolo è un ariete, una capatosta, come dicono dalle sue parti. Oggi ha il suo regno a Villa Crespi, ma per arrivare nell'empireo degli stellati ha lavorato duro. Ecco un po' della sua storia aspettando Family Food Fight, dall'11 marzo su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 455. Con Antonino Cannavacciuolo nel ruolo di giudici ci sono Joe Lidia Bastianich.

Il "piccolo" Antonino nasce il 16 aprile del 1975 a Vico Equense, in provincia di Napoli, sotto il segno, appunto, dell’Ariete. La passione per la cucina lo accompagna fin dall'adolescenza quando decide di iscriversi alla alla scuola alberghiera per poi iniziare a lavorare come chef in alcuni ristoranti, fra cui il mitico Grand Hotel Quisisana di Capri. Da subito comincia a cucinare sotto lo sguardo vigile di Gualtiero Marchesi, che è uno dei più grandi chef degli ultimi cinquant'anni e che diventa il suo maestro.

Ma tra il diploma e Capri c'è una intensa gavetta nel curriculum di Chef Antonino. Il debutto è nella suggestiva Sorrento, all'Hotel Ristorante Vesuvio, e due anni più tardi, considerata conclusa questa esperienza, trasloca al Ristorante San Vincenzo, sempre nella stessa città. Poi, e siamo nel 1995, c'è il richiamo del creativo Nord. Antonino si trasferisce in provincia di Novara (un segno del destino visto che poi approderà a Villa Crespi, a Orta San Giulio nella medesima provincia): entra nella cucina dell'Hotel Ristorante San Rocco proprio a Orta San Giulio, poi si sposta di una manciata di chilometri accasandosi all'Hotel Ristorante Approdo di Pettenasco. Ma non ha ancora vinto la nostalgia del Sud e nel 1998 torna a casa e con un ruolo ambito e prestigioso: è stato scelto per dirigere il ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri. E' uno iato il suo ritorno a casa poiché si concede un'ultima apparizione all'Hotel Ristorante La Sonrisa di Sant'Antonio Abate, per poi diventare, nel 1999, chef titolare e gestore, insieme a Cinzia Primatesta sua moglie, del Ristorante Hotel Villa Crespi. E lì inizia la leggenda.

 

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