X Factor 2022, i Bootcamp (parte seconda): cos'è successo. FOTO

Irene Pignatti affronta la gara con spirito positivo: “Mi metto sulla sedia in piedi, anche se non me la dà, faccio un ballo e vado via!”. Lasciare il palco, però, non è assolutamente necessario: il tempo di pizzicare le corde della chitarra nella cover di Hope There’s Someone di Antony and the Johnsons (che, per Dargen, è una delle canzoni più belle degli ultimi vent’anni), e la sedia è sua

Restano solo due sedie libere, e Luigi Baldi tenta il tutto per tutto con una cover dal flow rap e napoletano di L’anno che verrà di Lucio Dalla. Dargen apprezza il coraggio del concorrente, ma non intravede un futuro insieme. Tra lo stupore degli altri giudici, Luigi conclude la gara. La tensione sale

L'efficace mix di Mai dire mai di Willy Peyote e Bad guy di Billie Eilish interpretato da Andrea Ascanio conquista il favore del pubblico, ma Dargen frena il giovanissimo concorrente: nonostante l'indubbia materia grezza da lavorare, “sento anche il dovere da fratello maggiore di dirti che il tuo legno è ancora troppo verde”. Andrea conclude la gara, e le due sedie ancora libere restano vuote

La voce graffiante della busker Martina Baldaccini riecheggia nella cover di Almeno tu nell’universo di Mia Martini. “Ha un cuore rotto che funziona” commenta Ambra, mentre Dargen riconosce alla concorrente “il dono di far sentire il peso delle parole”. L’esibizione garantisce a Martina una sedia!

A Dargen l’inedito Halo degli STT sembra una cover neomelodica del brano Shakerando di Rhove. Il dibattito tra i concorrenti hip-hop e il giudice sull’originalità del pezzo si conclude comunque con l’assegnazione dell’ultima sedia libera, seguita però da un avvertimento: “Non mettetevi troppo comodi”

Le sedie sono ormai esaurite, e si entra nella temuta fase switch

Come le suggerisce la conduttrice Francesca Michielin, Beatrice Maria Visconti deve essere convincente nella cover di Nell’aria di Marcella Bella. Con energia e vocalità, la missione è compiuta: “Hai spaccato!” esclama Dargen, che effettua il primo switch della serata per sostituire Francesco Giuliani con la concorrente

Alle Audition il giovane Matteo Orsi aveva fatto una piccola magia, e ai Bootcamp ricrea un’atmosfera sognante con la cover di Jealous di Labrinth. Il pubblico esplode in un boato, e Dargen commenta: “Quando canti ti metti a nudo, ed è impossibile non accorgersi della forza della tua insicurezza”. Sedia garantita, ma occorre un altro switch: tocca a Giacomo Paris lasciare la gara

Colorati e felici, i Disco Club Paradiso si scatenano sulle note della cover di Svalutation di Adriano Celentano, che secondo Fedez spacca! Tra irresistibili passi di danza e un tocco di sax, la band convince anche Dargen per la sua confusione tutta malleabile: in vista del futuro lavoro insieme il giudice fa accomodare i ragazzi sulla sedia degli STT, che lasciano così la gara

Accolta da un'ovazione, Cinzia Zaccaroni si esibisce nella cover di Glory Box dei Portishead. Dargen sfida la talentuosa concorrente: “Avresti anche voglia di sporcarti le mani?”. Con un ultimo switch il giudice toglie la sedia alle Tigri Da Soggiorno, che lasciano la gara. In ogni squadra deve esserci almeno un gruppo e così l’unico rimasto nel team di Dargen, Disco Club Paradiso, passa incredulo direttamente ai Live! Irene Pignatti, Martina Baldaccini, Beatrice Maria Visconti, Matteo Orsi e Cinzia Zaccaroni accedono invece alle Last Call!

L’ultimo giudice a scoprire il suo roster è Ambra, che si sente come quando cantava: “A disagio!”. I 12 concorrenti in sfida per le Last Call sono Cecilia Quaranta, Hate Moss, Colin MacDonald, Nervi, Giulia Di Capua, Matteo Siffredi, Francesco Guarnera, Gemini Blue, Francesca Rigoni, Giovanni Portaluppi, Lucrezia Fioritti e Tropea. I Gemini Blue aprono le danze con la cover di No church in the wild di Kanye West. “Una metropoli con tante influenze dentro, rimane Hendrix che suona il futuro, però c’è molto altro” commenta Ambra, che assegna la prima sedia!

Dalle Audition Ambra ricordava Giovanni Portaluppi come “un tipo strano” e ai Bootcamp il concorrente, comparendo sul palco prima del previsto, non smentisce la sua fama! L’esibizione nella cover elettronica di I am woman di Emmy Meli, dalla solida produzione musicale ma dalla dubbia performance vocale, non convince appieno la giudice. “Ammazza!” commenta Giovanni, che dopo aver strappato una risata ad Ambra ottiene però la seconda sedia!

Alle Audition Cecilia Quaranta, in arte Talea, aveva commosso Ambra con la cover di Amandoti dei CCCP. Ai Bootcamp la soave cover di Dancing in the dark di Bruce Springsteen conquista la giudice ancora una volta: “Sei bella nel suono che emetti, e arrivi ovunque. Mi viene voglia di chiudere gli occhi". Sedia assicurata, e come commentano i Tropea nel backstage: “Non la schiodi!”

Su iniziativa di Ambra, Dargen raggiunge Talea sul palco per improvvisare un’originale coreografia in qualità di ballerina di Bruce Springsteen. “Che cringe!” commentano i Tropea nel backstage

Apprezzata dagli altri giudici e dagli altri concorrenti per l’inedito Bubble Tea, Giulia Di Capua non fa invece breccia in Ambra: “Non ho un posto per te”. Rassicurata dalla giudice sul valore formativo dei no, la giovanissima concorrente abbandona la gara

Alle Audition Matteo Siffredi aveva incantato la platea con una toccante cover sussurrata di L’appuntamento di Ornella Vanoni, che aveva ottenuto 4 sì. Il palco dei Bootcamp si rivela invece più impervio: agitato, Matteo si mostra insicuro nella prima parte dell’inedito Bianco e nero, ma poi “hai cominciato a respirare” commenta Ambra. La giudice avvista nel ragazzo un affascinante “mondo un po’ marcio” e assegna la terza sedia consolando poi il ragazzo, deluso da sé stesso: “L’altra volta hai spettinato tutti”

Dopo il successo ottenuto nella cover di La Bambola di Patty Pravo alle Audition, i Nervi scaldano l’atmosfera con l’inedito Tutte le sere

“Decisamente una bella, bellissima performance!” commenta Dargen dopo la dinamica esibizione dei Nervi. “Tu sei proprio un frontman, ti piace il palco!” dice Ambra al cantante che ha dominato la scena. La penultima sedia rimasta se ne va!

L'ultima sedia ancora libera attende nuovi concorrenti

Tra gli applausi scroscianti del pubblico, Colin MacDonald conquista l’ultimo posto libero con un'impeccabile cover di Adore You di Harry Styles

La gara si fa sempre più dura: con le sedie al completo, per i concorrenti rimasti l’unica speranza è lo switch

Gli Hate Moss tentano il tutto per tutto con la cover di Loser di Beck, ma la performance non convince Ambra per i problemi ritmici. “Addirittura?” commenta la cantante della band, che però è costretta a concludere la gara

Francesco Guarnera si scatena nella cover di L’ultima notte di Ariete “fatta a modo mio!”. Secondo gli altri concorrenti “il ragazzino spacca”, e per Ambra è una follia pop! La giudice sembra propendere per la sedia, ma all’ultimo minuto cambia idea. Francesco lascia il palco deluso: “Me la meritavo”

Il primo switch di Ambra è per Francesca Rigoni, in arte Inverno, che domina il palco con l’inedito Ansiaaaaa. “Tu sei un progetto” commenta la giudice, che sacrifica Colin MacDonald tra i fischi e i “buuu” del pubblico

Altro switch in arrivo! Con un bassista provvisorio i Tropea affrontano la cover di Insieme a te sto bene di Lucio Battisti. I giudici e il pubblico sono entusiasti della bravura della band e della coinvolgente versione, che Ambra definisce “proprio Tropea!”

A liberare la sedia per i Tropea sono i Gemini Blue: “Che scelta bizzarra” commenta stupito Fedez, che avrebbe invece eliminato i Nervi

L’ultima concorrente è Lucrezia Fioritti, che alle Audition aveva commosso Ambra con l’inedito Molecole e che ai Bootcamp porta la cover di uno dei pezzi preferiti della giudice, Teardrop dei Massive Attack. “Ho fluttuato” commenta sognante Ambra. Con l'ultimo switch Lucrezia guadagna la sedia e Giovanni Portaluppi abbandona la gara. La squadra di Ambra schiera Cecilia Quaranta, Matteo Siffredi, Nervi, Francesca Rigoni, Tropea e Lucrezia Fioritti. I Bootcamp sono finiti: i 4 giudici hanno scelto i 6 artisti per le Last Call, dove sceglieranno 3 artisti per i Live