Hell’s Kitchen 2018, stagione 5: cosa è successo nella quinta puntata

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Per la quinta puntata, cambio di location per la prima prova di Hell’s Kitchen Italia. Le brigate hanno lavorato all’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Hell’s Kitchen vi aspetta ogni venerdì alle 21:15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11

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Per la prima prova della quinta puntata di Hell’s Kitchen, gli aspiranti chef sono stati portati all’Excelsior Hotel Gallia di Milano, uno degli hotel più lussuosi della città. Qui, le due brigate si sono confrontate con il servizio presso un grande albergo.

La prova a squadre in esterna

La prova a squadre si è svolta nella prestigiosa Katara Royal Suite dell’Excelsior Hotel Gallia, un appartamento di 1000 mq finemente arredato che offre ai clienti provenienti da tutto il mondo lusso, tecnologia e comfort. Ad accogliere i concorrenti, oltre a Chef Carlo Cracco, anche il direttore dell’hotel, Marco Oliviero.

Per questa prima prova gli aspiranti chef si sono dovuti cimentare con la prima colazione da servire alla clientela internazionale e di classe dell’hotel. Nel simulare un servizio in camera, le brigate hanno dovuto preparare una colazione cinese, una americana e una araba. Ad assaggiare i piatti, Chef Cracco e il direttore Marco Oliviero.

Come piatto cinese, i concorrenti hanno dovuto preparare i ning bo tang yuan, dei tipici ravioli farciti, mentre per la colazione americana si sono dovuti cimentare nella preparazione dei pancake, in ultimo, con la manaqish, una tipica focaccia araba. Al momento di giudicare i piatti, il direttore Oliviero si è occupato della presentazione del piatto e del servizio, mentre Carlo Cracco dell’aspetto culinario delle portate.

Alla fine della prova, gli aspiranti chef sono tornati nella cucina di Hell’s Kitchen, dove Chef Cracco ha fatto i complimenti a entrambi per il servizio ma per quanto riguarda i piatti, si sono rivelati migliori quelli della brigata rossa, che si è poi ritirata nel loft.

La prova individuale con l’ospite Pino Lavarra

La brigata blu si è dovuta sottoporre alla prova individuale, poiché si è rivelata essere la peggiore della prova precedente. Prima di dare il via alla gara, Chef Cracco ha presentato l’ospite della serata: lo Chef stellato Pino Lavarra. Pugliese di nascita, campano d’adozione, ha lavorato in Malesia e ora ha base a Hong Kong, Lavarra prepara dei piatti che rappresentano una perfetta fusione tra tutti gli ingredienti che ha visto nella sua vita, con risultati sorprendenti. La prova che gli aspiranti chef si sono trovati ad affrontare è proprio quella di preparare, in 45 minuti, un piatto fusion, che fondesse sapori e culture diverse.

Nicola, il leader della brigata, ha un piccolo vantaggio: può andare per 5 minuti a osservare come si muove lo chef Lavarra, che nel frattempo cucina un piatto con gli stessi ingredienti.

Alla fine della prova, il peggiore risulta essere Diego, che va al duello finale con il peggiore del servizio.

Il servizio: il banchetto russo

La quinta puntata di Hell’s Kitchen Italia si è svolta in maniera anomala e diversa dalle altre. Dopo essersi spostati nell’Excelsior Hotel Gallia, aver preparato colazioni internazionali e piatti fusion, per il servizio c’è stata un’altra novità. Il ristorante di Hell’s Kitchen ha ospitato un banchetto russo, per cui non solo il menu è stato adeguato a questa novità, ma anche i tavoli sono stati disposti in maniera da formare due grandi tavolate, una per la brigata blu e una per la brigata rossa.

Le difficoltà non sono mancate, perché non è stato facile far uscire tutti i piatti contemporaneamente. In più, alcune preparazioni non era molto semplici da preparare e alcuni piatti sono tornati indietro. La brigata rossa ha avuto molti problemi anche a gestire la comunicazione interna perché Francesca, la leader designata, non è stata all’altezza del ruolo che le è stato assegnato, non avendo alcuna attitudine al comando. Nonostante i numerosi errori (tra cui anche un pelo in un piatto), la brigata rossa riesce a finire prima  il servizio e può ritirarsi.

Non riuscendo a scegliere una squadra migliore, Chef Cracco ha chiesto a entrambe le brigate di nominare due persone, da cui scegliere il concorrente da contrapporre a Diego nel duello finale. La brigata rossa nomina Federica e Mayla, mentre la squadra blu nomina Fabrizio e Rudy.

Chef Cracco elimina subito Federica, perché crede che debba fare ancora molta strada per arrivare ad avere un ruolo da leader. Fabrizio viene mandato al duello finale con Diego.

Il duello finale: Diego vs Fabrizio

Nel duello finale, Fabrizio e Diego si sono dovuti scontrare con la preparazione di un’insalata russa. Naturalmente, lo Chef Cracco ha presentato anche la sua versione dell’insalata russa. Gli aspiranti chef hanno dovuto lavorare con gli stessi tempi e  gli stessi ritmi dello Chef stellato e, al momento degli assaggi, Cracco si è mostrato molto incuriosito dalle preparazioni dei due concorrenti.

Nella cucina di Hell’s Kitchen però c’è posto solo per uno dei due e Carlo Cracco decide di eliminare Fabrizio, concorrente che non era riuscito a integrarsi completamente nel gruppo.

Hell’s Kitchen vi aspetta tutti i venerdì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11.

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