X Factor 2018, Audizioni: le esibizioni più emozionanti

TV Show

Si conclude il ciclo delle Audizioni di X-Factor 2018 con la quarta puntata, in un misto di grandi talenti. Domina la fantasia in questo appuntamento, con i quattro giudici stupiti da particolari timbri e accostamenti musicali originali. XF12 ti aspetta tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, e su digitale terrestre al canale 311 o 11).

COME VEDERE X FACTOR

La musica è un’urgenza. Vivere per essa vuol dire provare un costante bisogno d’esternare ciò che si prova. Cantare o suonare rappresentano un modo per collegarsi al mondo circostante, come spiega perfettamente Simone Chieri.

Ha 22 anni e viene da Sassari. È pronto a mettersi alla prova, proponendosi dinanzi ai giudici e al pubblico con un suo brano, “L’artista”, pregno di un significato personale, che ha il potere di mutarsi in universale. Dalla voce alla capacità di scrittura, passando per la musicalità del brano e l’espressività di Simone. Tutto di lui conquista, con i giudici da subito innamorati e il pubblico totalmente rapito dalla sua originalità. In un panorama musicale in cui si corre dietro le etichette, per far parte di un genere che possa vendere il più possibile, un 22enne non teme di mostrare qualcosa di assolutamente proprio e fuori dagli schemi.

Pierfrancesco Criscitiello, armato del suo timbro

Ha 22 anni Pierfrancesco Criscitiello e una chitarra come tanti. Sguardi distratti da parte dei giudici, soprattutto di Manuel Agnelli, per uno strumento che difficilmente consente di allontanarsi dal percorso già tracciato da moltissimi altri.

Il brano è “Can I be Him”, di James Arthur, con il 22enne che decide di mostrare di non essere un semplice ragazzo come tanti, salito sul palco per celarsi dietro una bastevole mediocrità. Il suo timbro è molto ricercato e, superati i brividi di terrore per il giudizio di Agnelli, si becca quattro sì validi per i Bootcamp.

In The Loop e Domenico Modugno nel 2018

La critica che più volte viene mossa a chi mette piede sul palco di X-Factor, in Italia o all’estero, è la mancanza di originalità. Non si può pretendere di vivere di musica, se poi ci si limita a proporre una copia sbiadita di un successo altrui, al quale sarà quasi sicuramente impossibile anche solo avvicinarsi.

Se non si ha un inedito abbastanza forte da proporre al giudizio dei quattro dietro al bancone, che almeno si provi a rendere proprio un brano altrui. Gli In The Loop fanno esattamente questo, puntando alle stelle. Hanno infatti mescolato un po’ del loro estro a quello del grande Domenico Modugno.

La loro versione di “Tu si’ ‘na cosa grande” riesce a guardare dal futuro, sorprendendo tutti, pur restando con un piede ben saldo nel passato. Voce dolce e accompagnamenti elettronici, misti alla melodia originale, che resta intoccabile. Una sorpresa di quelle piacevoli. Un coraggio da premiare necessariamente.

Giulia Licciardello, il rock non ha aspetto

Mai visto nessuno tanto felice “d’andare all’inferno” come Giulia Licciardello, che porta sul palco l’energia assoluta degli AC/DC. Si veste di bianco, eppure si scatena con “Highway to Hell”, sfoderando una capacità di tenere il palco da grande artista.

Carattere allegro e gioviale, passa con una rapidità unica da un sorriso amichevole alle urla di una vera rocker. Il pubblico si scatena, così come fanno i giudici, che la vedono premere un interruttore immaginario e divenire un’altra persona. Al termine del suo ultimo acuto poi, eccola tornare in sé, giusto in tempo per veder dinanzi a sé spianata un’autostrada, appunto, ma quella per i Bootcamp.

BowLand, un sound erotico da brividi

Esibirsi su di un palco vuol dire riuscire a trasmettere qualcosa. Al di là del messaggio in sé, ciò che conta è essere in grado di trasmetterlo, mettendo in moto un processo artistico che possa coinvolgere chiunque si ritrovi nel proprio raggio d’azione.

BowLand è il nome di un progetto creato da tre ragazzi di Teheran, che vivono a Firenze e hanno l’invidiabile pregio di riuscire a fare proprio il teatro in cui si esibiscono. La loro musica avvolge tutti e genera un’atmosfera che è impossibile ignorare o scrollarsi di dossi. Da ascoltare e riascoltare nella sezione video di X-Factor 2018.

Il loro sound è erotico, come lo definisce Mara Maionchi, con una versione assolutamente rivisitata di “Get Busy” di Sean Paul. Si corre il rischio di perdersi nel loro modo di far musica, nei semplici strumenti e nella vocalità soave della cantante. I giudici si lasciano trasportare dal lento fluire del brano e, ipnotizzati quasi, eseguono gli ordini dettati loro dal talento che aleggia sul palco. Quattro sì e ottime chance di far strada a X-Factor 2018.

Puoi vedere X Factor ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108 del satellite e 311 o 11 del digitale terrestre).

 

Spettacolo: Per te