Bella Prof, Lorenzo Baglioni tiene lezione su Sky Uno

TV Show

Fabrizio Basso

Lorenzo Baglioni

Lorenzo Baglioni tiene lezione su Sky Uno. Dopo essere diventato un disco, Bella Prof è ora anche un programma televisivo in onda dal 28 maggio alle ore 20.40. Aspettando di assistere alle sue lezioni lo abbiamo intervistato

(@BassoFabrizio)

Tra il cantautorato, la recitazione e il teatro-canzone si muove il pop-didattico di Lorenzo Baglioni, ex professore e ora artista estroso che si è posto come missione di insegnare la grammatica, e anche qualcosa di più, attraverso le sue canzoni. Dopo il disco, Bella Prof, ecco il programma didattico su Sky Uno, in onda dal 28 maggio alle ore 20.40. Lo abbimo incontrato e intervistato.

Partiamo dal disco.
Si chiama Bella Prof e sono 12 canzoni e ognuna con un argomento didattico diverso e un differente tributo a un genere musicale.
Ci fa qualche esempio?
Certo. El Corazon ci porta nel campo della biologia: parlo dell'anatomia del muscolo cardiaco a ritmo di reggaeton. Il modello atomico affronta il Bosone di Higgs con un mood romantico e sensuale.
Altri tempi?
Il congiuntivo, la termodinamica, la perifrastica, la geologia...
Come nasce il progetto, che avrà una finestra su Sky Uno?
Ero uscito sul web con tre canzoni, la prima che ha avuto successo è stata Il Teorema di Ruffini spiegato a ritmo rap. Sono diventato ol re canzoni didattiche circa un anno e mezzo fa.
Come è arrivato al disco?
Sony ha visto i video, si è interessata e nell’arco di dieci mesi ho fatto tutto il disco. Il brano Il Congiuntivo era già nel disco, qualcuno disse proponiamolo, mi sembrava un’idea un po’ folle.
Chi è il Prof Baglioni?
Sono laureato in matematica, non sono un linguista, mi piace la lingua italiana ma non sono esperto, ho deciso insieme a Sony di strutturare questo disco.
Perché insistere sul congiuntivo?
E' il grande clichè dell’errore gramaticale…
Si sente un novello maestro Manzi?
Certo che no! Lui era un maestro vero, io sono un tuttologo. Mi sono appoggiato, per fare un esempio, a Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca per il congiuntivo e l’apostrofo.
Si definisca.
Sono un cantastorie che canta le informazioni presenti sui libri di testo, cerco un nuovo veicolo per tramandare queste informazioni. La mia missione è che una didattica facile è possibile.
Musicalmente ha una appartenenza?
Sono legato al cantautorato tradizionale, al pop inglese. Per anni ho suonato in tribute band Coldplay.
Cone si è ritrovato su un palco?
Ho seguito la carriera accademica, ho fatto tre anni di dottorato in matematica. Ma seguivo una retta parallela per il mondo dell’arte fin da bambino, con mio fratello e alcuni amici suonavamo in una band. La folgorazione è nata quando ho iniziato a recitare.
Le piace fare l'attore?
Molto. In Bella Prof la passione emerge. Le canzoni si fanno sentire, si vedono, si cura il programma scenografico. Il format è nato lavorando al disco, le canzoni trovano una massima realizzazione se abbinate al videoclip.
Le manca l'insegnamento?
Mi mancano i ragazzi, non insegno da cinque anni, ma questo è quello che voglio fare. Questo spettacolo passa per i teatri. E' gaberiano, nel senso che ha un qualcosa del teatro canzone. Le prossime date sono Bologna (14 marzo – Teatro Dehon), Roma (19 marzo – Teatro Italia), Firenze (21 marzo – Teatro Obihall), Venezia (22 marzo - Teatro Don Bosco di Chioggia) e Milano (28 marzo – Teatro Nuovo).
Quanti siete sul palco?
Io più una band di sette elementi, la musica va valorizzata.
E' impegnato su più fronti.
Da qualche anno lavoro tanto, mi sono lasciato fagocitare dal lavoro, cerco comunque di stare con i parenti e gli amici, pratico un po' di calcetto, leggo anche se in maggioranzxa si tratta di libri legati al lavoro o i saggi sulla comicità.
Ma come era Lorenzo Baglioni studente?
Sono sempre andato bene a scuola. Ero anche vivace, mi sono sempre divertito un sacco, le gite scolastiche erano epiche. Belle.
Oggi?
Sazio le mie voglie di didattica.

 

 

Spettacolo: Per te