Avrebbero subito "lesioni da ipotermia e danni nervosi come risultato di scarsi condizioni sanitarie e standard di sicurezza sul set" durante le lunghe attese a rigide temperature per il gioco Un, due, tre stella
Almeno due concorrenti del reality game Netflix Squid Game: La sfida, ispirato all’omonima serie tv coreana diretta da Hwang Dong-hyuk, minacciano di fare causa alla casa di produzione per aver subito “lesioni da ipotermia e danni nervosi come risultato di scarsi condizioni sanitarie e standard di sicurezza sul set”. Nel reality 456 concorrenti si sfidano in durissime prove a eliminazione progressiva fino all’individuazione dell’unico “superstite” e vincitore dell’esorbitante montepremi di 4,56 milioni di dollari. A differenza della serie originale, ovviamente, gli sconfitti nelle varie manches non vengono eliminati fisicamente. “Da quello che ci hanno detto, i produttori hanno superato i limiti della sicurezza in nome dell’intrattenimento”, ha dichiarato l’avvocato Daniel Slade dello studio legale Express Solicitors. “Le società di produzione devono assicurare che gli standard di salute e di sicurezza nei loro show non espongano le persone al rischio di danno”. Il legale si riferisce alle riprese degli episodi, girati fuori Londra in condizioni già contestate in precedenza a causa delle lunghe attese a temperature glaciali durante la registrazione del gioco Un, due, tre stella. Dopo l’invio delle lettere di reclamo, lo studio legale ha dichiarato che raccoglierà ulteriori prove e, se necessario, intenterà una causa.
LE REPLICHE
In un'intervista a The Hollywood Reporter il produttore esecutivo John Hay ha replicato: “Quella di Un, due, tre stella è stata una ripresa complessa, era una giornata fredda e ci abbiamo messo molto. Ma abbiamo preparato e ci siamo presi cura di tutti”. Anche i portavoce di Netflix hanno negato che i concorrenti abbiano fatto causa, e hanno ribadito:”Prendiamo la sicurezza dei nostri concorrenti estremamente sul serio”.