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Blocco 181, il cast della serie tv: Laura Osma racconta Bea. VIDEO

Serie TV sky atlantic

La prima in-house Sky Studios italiana debutterà il 20 maggio su Sky Atlantic e in streaming su NOW (e sarà sempre disponibile on demand). In questo video  l'attrice colombiana Laura Osma ci svela i segreti di Bea, il personaggio femminile principale della serie Sky Original 

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In  Blocco 181,  (SCOPRI LO SPECIALE) la serie  Sky Original che debutta su Sky Atlantic e in streaming su NOW venerdì 20 maggio (LEGGI TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE),  Laura Osma, giovane e talentuosa attrice colombiana nota per  sua partecipazione  alle serie tv Historia de un crimen: Colmenares ed El Chapo, interpreta il personaggio di Bea. Il suo soprannome è Siguanaba, in onore della divinità ammaliante e pericolosa. E' una ragazza, sicura e impetuosa e non lascia che nessuno le dica dove stare e ambisce a essere la secondera. Sorella del palabrero Ricardo, indossa una bellezza mozzafiato. Non distoglie lo sguardo davanti ai pestaggi, stuzzica Victor con maligna ironia e agogna la spensieratezza di una vita senza regole. La sua natura protettiva affiora nei confronti di Celeste e della madre Rosario. Ma non conosce amore che non sia ligio rispetto all’appartenenza e lo scopre in due anime perdute come lei alla ricerca di un’intima tenerezza. L’eccitazione febbrile per ciò che le è proibito è il suo motore d’azione, ma sempre usando la testa.

Blocco 181, Le Parole di Laura Osma

“Bea è una ragazza latino-americana, un’immigrata proveniente da El Salvador. È giovane, piena di talento con una grande voglia di mangiarsi il mondo. Sogna di farsi strada e non si è mai sentita ostacolata dl fatto di essere donna. Non capisce perché non possa fare certe cose, solo perché è di sesso femminile. Ammiro la forza con cui va avanti, sfidando l’ordine prestabilito al netto delle cose che le dicono. La “Misa” è il gruppo a cui Bea appartiene. È la sua famiglia. È una comunità in cui vigono certe regole, dove c’è una cultura latino-americana. Bea vuole fare parte di questa famiglia e avere potere nella famiglia, ma nella tradizione della Misa e dei Pandilleros, le donne occupano una posizione diversa. Bea. Il mio personaggio, però non lo accetta, vuole essere un leader, essere ascoltata. È interessante perché Bea è l’unica che parla italiano nella Misa, la sola che esca da quartiere, una ragazza che ama interagire con le altre persone; ha degli obiettivi sia economici sia sociali. È una persona che desidera esplorare il mondo ed è questo quello che la rende diversa dagli altri che vogliono restare nella Misa, all’interno della Gang senza appartenere al luogo in cui vivono, cioè questo posto.

Interpretare Bea è stata una sfida, perché mi ha insegnato molto su me stessa ed è una cosa molto strana. Lei è così forte che io mi metto in discussione, mi piacerebbe avere la sua stessa forza.“

 

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