In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Squid Game, un video racconta la genesi della serie, rivelando che doveva essere un film

Serie TV

Camilla Sernagiotto

Un filmato condiviso da Netflix racconta com’è nata la fortunata serie, spiegando che all’inizio fortunata non lo è stata affatto. L’idea è venuta a Hwang Dong-hyuk nel 2008 ma il progetto (che allora avrebbe dovuto essere un film) non è stato accettato dalle case di produzione perché ritenuto poco realistico e troppo strano. Oltre 10 anni dopo, i cambiamenti del mondo e della società hanno stravolto le cose, rendendo Squid Game più realistico (“ahinoi”, perché significa che questa distopia non è poi così lontana)

Condividi:

Un video ufficiale condiviso da Netflix spiega la genesi di Squid Game, chiarendo innanzitutto che all'inizio la serie avrebbe dovuto essere tutto un altro format, ossia un film.

Il filmato diffuso dalla piattaforma di streaming sui propri canali social racconta come è nata la fortunata serie, narrando quanto in realtà sia stata poco fortunata prima di diventare fortunatissima, ecco.

Il creatore del progetto, Hwang Dong-hyuk, ha rivelato che l'illuminazione iniziale risalirebbe al lontano 2008. In quell'anno - l’anno in cui scoppiò la crisi economica, dettaglio da non trascurare assolutamente poiché la trama di Squid Game è indissolubilmente legata alla crisi e al soldo - Hwang Dong-hyuk abbozzò una prima sceneggiatura del progetto, allora in veste cinematografica.

Il film, però, non fu accettato da nessuna delle case di produzione a cui si rivolse allora. Le motivazioni dei continui rifiuti erano relative a quello che allora veniva ritenuto poco realistico ed eccessivamente strano: la storia che Squid Game racconta era percepita nel 2008 come qualcosa di troppo assurdo e bizzarro, motivo per cui l'interesse produttivo venne meno.

Oltre 10 anni dopo, Squid Game è più realistico

Oltre un decennio più tardi, i cambiamenti del mondo e della società hanno stravolto le cose talmente tanto da rendere lo stesso progetto più “realistico” di come era sentito oltre dieci anni fa. “Ahinoi”… Ci permettiamo di dire ahinoi perché purtroppo questo accettare la trama di Squid Game come qualcosa di non più troppo lontano dalla realtà è la cartina di tornasole di tempi assai peggiorati per la nostra società.

Hwang Dong-hyuk ha rivelato che Squid Game è “figlio” della crisi economica non solo perché è nato nell’anno in cui questa esplose, il 2008 appunto, ma anche perché il padre (lui stesso) vessava in condizioni economiche sfavorevoli ai tempi.

Il fatto che quella sceneggiatura non fu inizialmente accettata dalle case di produzione aggravò la sua situazione economica. Oggi per lui le cose sono decisamente cambiate. Squid Game è a dir poco gettonatissima: ha frantumato molti record, è la serie televisiva del momento e diciamo che ormai ripaga il creatore su ogni fronte (sia del portafogli sia dei riconoscimenti sia delle soddisfazioni personali).

Le sue idee e tutti gli sforzi creativi e produttivi che ha dovuto affrontare alla fin fine sono stati premiati.
All'inizio di novembre, Hwang Dong-hyuk ha confermato che di Squid Game ci sarà una seconda stagione.

Nel frattempo su Netflix è disponibile la prima stagione, visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick.

Di seguito potete guardare il video ufficiale di Netflix che racconta la genesi della serie televisiva dei record.

approfondimento

Squid Game, il regista Hwang Dong-hyuk conferma la seconda stagione