Steven Knight spiega come il film andrà a dare il via a degli spin-off della serie
Dopo l’avvio delle riprese della sesta stagione, i fan di “Peaky Blinders” non attendono altro che nuove foto dal set e anticipazioni sulla trama. Qualcosa è stato svelato da Steven Knight, che di recente ha confermato la volontà di realizzare un film che vada a concludere l’epopea di Tommy Shelby. La storia dei Peaky Blinders però avrà un seguito. Si guarderà oltre con uno spin-off, che dovrebbe essere lanciato in qualche modo proprio dalla pellicola.
Intervistato da “Variety”, Knight si è così espresso in merito al film: “Siamo in fase di sviluppo. L’idea c’è. Abbiamo un inizio, una sezione centrale e un finale. Credo sarà una conclusione degna della storia raccontata fino a questo punto. Da lì in poi ci saranno cose che non chiamerei dei veri e propri spin-off. Vi saranno però di certo altri show televisivi che spero verranno fuori dalla pellicola. Progetti che continueranno a raccontare gli eventi di questa famiglia e questa società”.
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Il progetto iniziale era quello di concludere la serie con la settima stagione, ha ribadito lo showrunner. Il progetto di un film va dunque a sostituire quell’impianto narrativo iniziale. Il Covid-19 (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA) ha modificato i piani, che offrono comunque al pubblico garanzia di una conclusione degna e non affrettata.
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Peaky Blinders 6, le anticipazioni di Steven Knight
La quinta stagione di “Peaky Blinders” ha introdotto il personaggio di Oswald Mosley. Una figura realmente esistita, creatore dell’Unione Britannica dei Fascisti. L’analisi della preparazione alla Seconda Guerra Mondiale ha dato la possibilità di creare dei parallelismi con l’attuale situazione politica mondiale. Tutto ciò ha portato a un particolare apprezzamento da parte del pubblico: “Sono stato fortunato perché i temi trattati nello show, in relazione a quegli anni, hanno oggi una correlazione con la nostra situazione. Questo non è ovviamente un bene per il mondo. I punti di connessione sono tanti, considerando il dilagare oggi di populismo, nazionalismo, razzismo e fascismo. Per questo motivo non ho voluto forzare la mano nel proporre delle interconnessioni. Era già tutto lì”.
Nella quinta stagione si è assistito a una trasformazione del personaggio di Tommy Shelby. Dopo la Prima Guerra Mondiale era tornato a casa completamente svuotato. L’uomo che era un tempo, sognatore e romantico, aveva perso la vita sul campo di battaglia. Di lui non era rimasto altro che un guscio vuoto. Era riuscito in parte a ritrovarsi grazie a Grace, per poi cadere ancora più in basso, in un baratro, dopo la sua morte. L’unico obiettivo è stato per anni l’accumulo di denaro, l’aumento del potere per la sua famiglia.
Tutto cambia però con l’avvento del fascismo: “Qualcosa è cambiato in lui. Tommy è tornato in vita in qualche modo e decide che al mondo esiste ancora una netta separazione tra bene e male e queste nuove idee pericolose vanno combattute. La sua battaglia proseguirà nella sesta stagione. Sono molte le cose che gli accadranno e che il pubblico non si aspetta”.