In attesa di 'Deutschland 89 - La caduta del Muro' - in onda su Sky Atlantic dall'11 dicembre alle 21.15, disponibile anche on demand e in streaming su NOW TV - facciamo un breve ripasso di quanto successo nei due capitoli precedenti, Deutschland 83 e Deutschland 86
Cos'è successo in Deutschland 83
Autunno del 1983. In piena Guerra Fredda, la NATO annuncia delle manovre militari in Europa, un’operazione passata alla Storia come Operazione Able Archer 83, un’esercitazione che prevede la simulazione di un’escalation globale che vede il suo culmine in una guerra atomica. Il tutto deve ovviamente avvenire nel segreto più totale, e la cosa non fa che acuire ulteriormente le tensioni tra USA e URSS. Tra i vari dirigenti di Mosca e Berlino Est scoppia letteralmente il panico. L’ l'Hauptverwaltung Aufklärung (HVA), i servizi segreti di spionaggio all’estero della DDR (la Repubblica Democratica Tedesca), parte del Ministero per la Sicurezza di Stato, decide di mandare in missione una spia oltre frontiera a Berlino Ovest, con l’obiettivo di spiare i piani della NATO e del governo della BDR, la Repubblica Federale Tedesca.
Su consiglio di sua zia Lenora, che lavora per l’HVA, viene selezionato il giovane maggiore delle truppe di frontiera Martin Rauch, che si ritrova costretto ad accettare l’incarico per salvare la vita alla madre, che ha bisogno di un trapianto di reni e che grazie a questo sacrificio salirà tra i primi posti della graduatoria. Arrivato a Berlino Ovest, Martin – che ha assunto l’identità di Moritz Stamm, il nuovo aiutante di campo del generale Edel, e che ha come nome in codice Kolibri – scopre un mondo completamente diverso e assolutamente eccitante. Nonostante ciò, non vede l’ora di tornare a casa, dove ad aspettarlo c’è anche la sua ragazza, Annett. La sua amata, però, lo sta tradendo con il suo migliore amico, Thomas. Incaricato di scoprire la posizione dei missili americani Pershing II e altri piani della NATO, Martin viene a sapere che Able Archer è soltanto un’esercitazione, e per pochissimo riesce a evitare lo scoppio di un vero conflitto nucleare.
Il ritorno a casa, però, è dolceamaro: sua madre ora sta bene, ma il tradimento di Annett e Thomas, che nel frattempo è fuggito a Berlino Ovest, è un boccone amarissimo. Come se non bastasse, la ragazza è incinta, e il bambino che porta in grembo è sicuramente suo. Oltre al danno, la beffa: Martin, che per completare la sua missione si è messo in una posizione delicatissima, viene considerato potenzialmente pericoloso, così, sempre su suggerimento di sua zia, e con la complicità del compagno Walter Schweppenstette (che, tra l’altro, è suo padre, un segreto custodito per anni), viene spedito lontano, dove non potrà fare danni.
approfondimento
Deutschland 89, la stagione finale in onda su Sky dall'11 dicembre
Cos'è successo in Deutschland 86
Siamo nel 1986. Sono passati tre anni dalla guerra atomica evitata solo grazie all’intervento di Martin, e la Germania Est, che nel frattempo è stata praticamente abbandonata a sé stessa dalla nuova URSS di Gorbačëv, è in grave crisi economica. Le casse della DDR sono quasi vuote, motivo per cui il compagno Fuchs e gli altri membri del direttorio dell’HVA si ritrovano a inviare degli agenti per concludere affari decisamente loschi nel Sudafrica in pieno apartheid. Tra questi c’è anche Lenora Rauch, che sta lavorando con la compagna (professionalmente, ideologicamente e romanticamente parlando) Rose Seithathi, una spia nativa del posto.
Bisognosa d’aiuto per portare a termine un’operazione delicatissima, Lenora richiama in azione Martin, che dal 1983 vive in esilio in Angola e lavora presso un orfanotrofio gestito dalla DDR. Per convincerlo, la donna gli promette che se accetterà di aiutarla in cambio potrà tornare a casa e riabbracciare suo figlio Max, che ormai ha tre anni. Kolibri si ritrova così nuovamente coinvolto negli affari dell’HVA. Dopo aver iniziato una relazione a Città del Capo con un’imprenditrice della Germania Ovest, una certa Brigitte Winkelmann, Martin si ritrova prima in un campo beduino in Libia, e poi a Parigi. Sua zia gli ha voltato nuovamente le spalle, scegliendo di aiutare anzitutto sé stessa, ma di buono c’è che Brigitte in realtà è una spia della Germania Ovest…ed è disposta ad aiutarlo.
Alla fine, Martin riesce a tornare a Berlino Est e a riabbracciare suo figlio nonostante Annett, che nel frattempo si è fatta una carriera dentro l’HVA, cerchi di impedirglielo. Si ritrova però nuovamente al centro di qualcosa di molto più grande, un piano che potrebbe cambiare per sempre le sorti della DDR, e alla fine, anche per non sradicare Max, che purtroppo non lo conosce, decide di rinunciare alla sua libertà e di rimanere lì. Cede il suo posto a una donna – la dottoressa Tina Fischer, la sorella del fuggiasco Thomas, colpevole di aver espresso dei dubbi su una sperimentazione medica promossa da Annett –, permettendole di riabbracciare le figlie, che nel frattempo sono riuscite ad attraversare il confine. Non perde però l’occasione per farla pagare alla zia, facendola arrestare da Brigitte non appena questa mette piede a Berlino Ovest.
Martin alla fine ha comunque fatto il suo dovere nei confronti della patria, e ora vuole solo una vita tranquilla con la sua famiglia. Kolibri decide di appendere le ali al chiodo e chiede all’HVA di poter vivere una vita da civile: permesso accordato. Ovviamente non durerà.