Il complotto contro l'America, il cast della serie tv in onda su Sky. FOTO
Il complotto contro l'America - l'avvincente miniserie in sei parti targata HBO tratta dall'omonimo romanzo del 2004 di Philip Roth e creata da David Simon (The Wire, Show Me A Hero, The Deuce) e Ed Burns (The Wire, Generation Kill) - debutterà su Sky Atlantic venerdì 24 luglio alle 21.15: andiamo a scoprire il cast e i personaggi
Partiamo dalla famiglia Levin, una famiglia ebrea di Newark (New Jersey) che, volente o nolente, si ritrova al centro delle vicende narrate nella miniserie, un'ucronia in cui a vincere le elezioni presidenziali americane del 1940 non è Roosevelt, bensì il "filo nazista" Charles Lindbergh. Da sinistra a destra abbiamo: Sanford (detto Sandy), Elizabeth (detta Bess), Philip e Herman.
Tutte le news su Il complotto contro l'AmericaIniziamo con Herman Levin, il capofamiglia, interpretato da Morgan Spector (Boardwalk Empire, Homeland). Herman è un forte sostenitore di Roosevelt e un forte oppositore di Lindbergh, e pensa che tutti nel Paese si rendano conto che le posizioni dell'aviatore-eroe sono alquanto pericolose. Il risultato delle elezioni gli fa però capire che così non è, e che, al contrario, la maggioranza non la pensa come lui.
Il complotto contro l'America, il trailer della serie tvZoe Kazan (The Deuce, Revolutinary Road) è Bess Levin, moglie di Herman e madre di Sandy e Philip. A differenza del marito, Bess è cresciuta in un quartiere in cui l'unica famiglia ebrea era la sua...e sa bene cosa significa avere sempre gli occhi e l'indice puntati addosso. La vittoria di Lindbergh la preoccupa non poco.
Il complotto contro l'America, le foto della miniserieCaleb Malis è Sanford 'Sandy' Levin, il figlio maggiore di Bess e Herman. Appassionato di disegno, Sandy è un grande fan di Lindbergh, ma la sua è un'ammirazione idealistica. La vittoria dell'aviatore-eroe, e tutto ciò che verrà con essa, lo costringerà a guardare il mondo con occhi diversi e a crescere.
Il complotto contro l'America, la trama della serie tv tratta dal romanzo di Philip RothA sinistra, Azhy Robertson, che nella miniserie è Philip Levin, il figlio minore di Bess e Herman; a destra, Jacob Laval, che nella miniserie è il timido Seldon Wishnow, il figlio dei vicini di casa dei Levin.
Il complotto contro l’America, realtà e finzione nella serie tv che riscrive la StoriaLa famiglia Levin in realtà è una famiglia allargata. Ne fa parte anche Evelyn Finkel, la sorella maggiore di Bess, che non si è sposata e che vive ancora con la madre, affetta da una forma di demenza ancora agli inizi ma incombente. Evelyn sogna il grande amore, e lo troverà nella figura del rabbino Lionel Bengelsdorf. A differenza di Bess e Herman, è una sostenitrice di Lindbergh, cosa che ovviamente creerà qualche attrito.
Evelyn Finkel è interpretata da Winona Ryder, apprezzata negli ultimi anni nei panni di Joyce Byers nella serie Netflix Stranger Things e nella miniserie HBO Show Me A Hero (un'altra creatura di David Simon). Una meritata rinascita artistica per una delle attrici più amate (e chiacchierate!) di Hollywood.
Non manca il ribelle della famiglia, Alvin Levin, il nipote di Herman, rimasto orfano da piccolo e praticamente cresciuto con lui. Furioso per quanto sta accadendo in patria, Alvin a un certo punto decide di arruolarsi tra le truppe canadesi pur di poter dare il suo contributo concreto. Non andrà benissimo...
A sinistra troviamo Charles Lindbergh, a destra un suo grande sostenitore, il rabbino Lionel Bengelsdorf, arrivato da poco a Newark, eppure capace di registrare grandi consensi in breve tempo. Bengelsdorf crede fortemente che l'America dovrebbe rimanere neutrale in un momento del genere, e non vede antisemitismo nelle parole e nelle posizioni dell'aviatore-eroe. Il problema, però, non è tanto Lindbergh, ma chi l'ha votato...
David Krumholtz (recentemente visto nella serie tv The Deuce) è Monty Levin, il fratello maggiore di Herman.
Michael Kostroff (anche lui nel cast di The Deuce) è Shepsie Tirchwell, un amico di Herman che lavora presso il cinema locale, precisamente l'addetto ai cinegiornali, fondamentale strumento d'informazione (e a volte di propaganda) dell'epoca.