The Affair: alcune riflessioni sulla quarta stagione

Serie TV

Linda Avolio

Dopo un terzo capitolo piuttosto traballante, e comunque decisamente di chiusura e di transizione, con la quarta stagione, che si è conclusa su Sky Atlantic il 26 settembre, The Affair è tornata un po’ alle origini, cosa che ha convinto i fan e la critica. Che, però, si sono trovati completamente spiazzati dalla decisione di far uscire definitivamente di scena Alison, forse il personaggio più identificativo di tutta la serie: continua a leggere e scopri di più

The Affair, stagione 4: ritorno (vincente) alle origini

Ammettiamolo: la terza stagione di The Affair ci aveva convinto solo a metà. Ok il percorso di redenzione di Noah, l’esplodere della sua psicosi e il suo affrontare i suoi demoni del passato; ok l’ossessione di Helen nei confronti del suo ex marito e il senso di colpa per l’aver investito e ucciso Scotty Lockhart; ok il ritorno di Alison a Montauk dopo l’ultima crisi e il suo trovare finalmente la sua strada; e ok anche l’entrare in crisi di Cole e il suo non poter fare a meno di gravitare attorno alla sua ex moglie.

Ma tutta la parte sulla professoressa Juliette francamente Sarah Treem (autrice e produttrice della serie) poteva anche risparmiarcela. E anche la storyline di Whitney e del suo pessimo fidanzato Furkat. E, dispiace dirlo perché è sempre un piacere vedere Brendan Fraser, anche tutti i flashback su Gunther francamente lasciano il tempo che trovano. Sì, insomma, la terza stagione di The Affair avrà anche affrontato tematiche che era necessario affrontare, ma non si può considerare completamente riuscita.

Ecco perché per la quarta Treem e compagni hanno deciso di ripartire non da zero, ma quasi. Il salto temporale di alcuni mesi e la netta suddivisione dei tronconi narrativi – Helen e Vik a Los Angeles, Cole e Alison a Montauk, più Noah e Luisa che fanno un po’ da comprimari (ci perdoni Dominic West, ma oggettivamente il suo ruolo nella S04 è piuttosto ridotto, ma va bene così, Noah è stato quasi il protagonista assoluto della S03) – hanno dato nuova linfa alla serie. La sottotrama thriller c’è, ma in realtà è solo il modo in cui viene introdotta la futura morte di Alison, dunque è limitata ad alcune brevi scene in cui Noah e Cole parlano, per l’appunto, della misteriosa scomparsa della loro ex moglie.

Per il resto, The Affair 4 è drama, relational drama per la precisione, all’ennesima potenza: l’ansia di Helen per il trasferimento dall'altra parte del Paese, la malattia di Vik e il suo momento di debolezza con Sierra, la disperata ricerca di una gravidanza che non vuole arrivare e che poi arriva ma con la persona sbagliata, il viaggio di Cole in California e la decisione di lasciare Luisa, l’improvvisa entrata in scena del padre di Alison e la dolorosa rivelazione di Athena, il personaggio di Ben (un uomo dal passato misterioso, un uomo che ha molto da nascondere), la presa di consapevolezza da parte di Alison della necessità di “cambiare la sua storia” e la sua morte violenta, che arriva proprio in un momento così di svolta per lei.

 

The Affair, stagione 4: l’addio di Ruth Wilson e di Joshua Jackson e il futuro della serie

Nonostante la notizia che la quarta stagione sarebbe stata l’ultima per Ruth Wilson, la violenta e definitiva uscita di scena di Alison ha colto tutti alla sprovvista. Dalla morte del personaggio di Wilson, infatti, non si torna indietro. Tralasciando le polemiche riguardanti l’addio dell’attrice britannica – che, di fatto, non ha dichiarato il motivo ufficiale della sua decisione di andarsene, ma le voci di corridoio dicono che al centro di tutto ci siano delle discussioni riguardanti il suo compenso, una questione molto sentita oltreoceano –, c’è però un’altra uscita di scena che fa discutere: quella di Joshua Jackson. E considerando che Showtime ha rinnovato The Affair per una quinta e ultima stagione, la domanda sorge spontanea: dunque non rivedremo più Cole?

In realtà non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali a riguardo, ma le ipotesi sono due: o Jackson non ci sarà del tutto, oppure ci sarà, ma giusto il tempo necessario per chiudere definitivamente la sua linea narrativa. In realtà l’addio dell’attore non dovrebbe stupire eccessivamente: con la morte di Alison muore anche il “collante narrativo” che ha tenuto insieme i due tronconi nella S04, quello californiano e quello ambientato a Montauk.

Aspettiamoci quindi una quinta stagione interamente ambientata a Los Angeles e interamente incentrata su Helen, Vik e Noah. Certo, una capatina a Long Island potrebbe anche avere luogo, però la direzione presa da Treem – che ha scelto di far finire il quarto capitolo della serie con il segmento dedicato al ricovero di Vik e alle conseguenze che ciò sta avendo su Helen, e non sul “funerale” di Alison e sulle conseguenze che la sua morte sta avendo su Cole – è piuttosto indicativa.

La quinta e ultima stagione di The Affair andrà in onda nel 2019, probabilmente durante l’estate, come è stato per la quarta quest’anno.

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