In occasione del ventennale della serie, da mercoledì 25 aprile a martedì 1 maggio Sky Atlantic +1 (canale 111) diventerà il pop-up channel interamente dedicato ai dolori del giovane Leery (e compagni), e trasmetterà tutte le stagioni di Dawson’s Creek, il teen drama che ha segnato milioni e milioni di adolescenti in tutto il mondo tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila: continua a leggere e scopri di più
Su Sky Atlantic + 1 arriva la “Dawson’s Week”. In occasione del ventennale della serie, da mercoledì 25 aprile a martedì 1 maggio Sky Atlantic +1 (canale 111) diventerà il pop-up channel interamente dedicato ai dolori del giovane Leery (e compagni), e trasmetterà tutte le stagioni di Dawson’s Creek, il teen drama che ha segnato milioni e milioni di adolescenti in tutto il mondo tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila. Ed è subito “anouonauei”.
Si può avere tra i 40 e i 30 anni e non conoscere Dawson’s Creek?No, non si può. Altrimenti l’unica spiegazione plausibile è che avete vissuto isolati da tutto e da tutti per gli ultimi 20 anni. Ma andiamo con ordine. Dawson’s Creek – teen drama allo stato puro, una sorta di romanzo di formazione in versione serie tv, per semplificare al massimo – debutta negli U.S.A. sull’allora canale The WB (che, giusto per citare alcuni titoli, ha trasmesso Buffy The Vampire Slayer, Felicity, Charmed e Smallville) nel 1998.
Creato da Kevin Williamson (autore delle sceneggiature della saga horror Scream e di I Know What You Did Last Summer, e poi, più avanti, di The Vampire Diaries e The Following), lo show, ambientato nell’immaginaria cittadina di Capeside, racconta i piccoli e grandi problemi di un gruppo di amici adolescenti. Originalissimo, no?
Se è vero che tutte le storie in un certo senso sono già state raccontate, è anche vero che il modo in cui una storia viene raccontata varia da narratore a narratore, e la peculiarità di Dawson’s Creek sta nella semplicità e nella schiettezza con cui segue le vite di Dawson e compagni, lontanissimi dai loro fratelli maggiori, gli adolescenti super cool e dalle esistenze esagerate protagonisti di Beverly Hills 90210.
Dall’accecante sole della California alla tranquillità esagerata di Capeside, ridente e fittizia cittadina situata lungo la costa del Massachussets (anche se il set originale è Wilmington, un paesino della North Carolina), dalle partite di beach volley in spiaggia ai pomeriggi passati a guardare grandi classici del cinema statunitense: Dawson’s Creek parla a quegli adolescenti la cui esistenza non è “larger-than-life” (incredibile, straordinaria, esagerata), e diventa quasi un prontuario dell’adolescenza in provincia.
La premessa iniziale a grandi linee la conosciamo tutti: il giovane Dawson Leery (James Va Der Beek) ha un grande sogno nel cassetto, diventare un regista affermato. Peccato viva nella fin troppo tranquilla Capeside, dove non succede mai niente.
A scombussolare completamente la sua vita ci penserà la bionda Jen Lindley (Michelle Williams), trasferitasi dall’oggi al domani dalla religiosissima nonna (Mary Beth Peil), che, guarda caso, è la vicina di casa di Dawson. Ma come mai Jen è stata spedita a Capeside dai genitori? Un motivo ovviamente c’è: a New York, dove ha vissuto fino a quel momento, la ragazza si è lasciata traviare da cattive compagnie, e per evitare il peggio è stata mandata dalla nonna.
Il tornado Jen, però, non investe solo Dawson: la timida Joey Potter (Katie Holmes), migliore amica del ragazzo praticamente da sempre, è in realtà innamorata cotta di lui, dunque non vive proprio benissimo l’arrivo della rivale.
Fuori dal triangolo amoroso, ma non fuori dai guai, è invece il simpatico Pacey Witter (Joshua Jackson), anche lui migliore amico di Dawson, quasi un fratello. Pacey, infatti, all’inizio della serie ha la splendida idea di innamorarsi nientemeno che della bellissima Tamara Jacobs (Leann Hunley). Dov’è il problema? Anzitutto, Tamara è una donna, nel senso che ha una quarantina d’anni. E poi, dettaglio non trascurabile, è la nuova professoressa d’inglese del liceo. Ooops!
Nella seconda stagione fanno poi il loro ingresso i fratelli McPhee, la studentessa modello Andie (Meredith Monroe), che vivrà una tormentata storia d’amore con Pacey, e il sensibile Jack (Kerr Smith), che intreccerà una relazione con Joey, ma che poi ammetterà, prima di tutto a sé stesso, di essere omosessuale. Al giorno d’oggi siamo abituati a vedere personaggi che ricadono nello spettro LGBTQ, ma all’epoca, verso la fine degli anni Novanta, l’omosessualità di Jack fece parecchio scalpore.
Non possiamo non citare Abby Morgan (Monica Keena), la bad girl di Capeside, i genitori di Dawson (Mitch e Gail Leery, interpretati da John Wesley Shipp e Mary-Margaret Humes), il dolce Henry (Michael Pitt), innamoratissimo di Jen, e la scatenata Audrey (Busy Phillips), dolce metà di Pacey per buona parte della quinta e della sesta stagione.
Pronti per tornare a Capeside?