Finneas si racconta a Sky TG24:"Vorrei che la mia musica restasse nel tempo"
Musica Foto di Muriel MargaretUn nuovo album, a cui si è dedicato dopo aver lavorato a Hit Me Hard And Soft, progetto di Billie Eilish, sorella e compagna di musica. Ma anche alla colonna sonora di Disclaimer, serie di Alfonso Cuarón, da cui ha imparato tantissimo. Il primo tour con la sua band e i live di Billie, di cui aprirà una data a LA. Tanta musica, idee e riconoscimenti, con il desiderio di fare musica che resti nel tempo e che possa essere sinonimo di cambiamento: Finneas si racconta a Sky TG24, ecco la nostra intervista
Appena si accende la telecamera, Finneas ci accoglie nel suo regno, ricco di strumenti e chitarre. Subito inizio a fantasticare su quale di questi strumenti ha usato per comporre alcune delle sue canzoni, ma anche altre realizzate con Billie Eilish, sorella e compagna di questo lungo viaggio scandito dalla musica. Non glielo chiedo, tengo i miei sogni per me. Ma gli dico che l’ho visto a Coachella due anni fa, nel 2022, quando suonò in due momenti del festival: prima proprio con Billie sul main stage, che in quell’edizione è stata headliner la seconda sera dei due finesettimana, ma anche come solo artist, sul secondo palco più importante del Festival, l’Outdoor Theatre.
"Grazie per essere venuta, soprattutto perché il mio set è iniziato molto presto!", mi dice sorridendo. Sì, era presto, ma ero molto curiosa di sentirlo suonare e cantare da solo: nel 2022 Finneas aveva già pubblicato un album, e quel concerto non mi ha affatto delusa. L’aspetto interessante è stato toccare con mano le varie sfumature di un artista che non è solo compositore e produttore di brani di successo, ma anche un bravissimo cantautore. Quelle sonorità si trovano anche in For Crying’ Out Loud!, il suo secondo album, di cui parliamo in questa intervista.
Il primo album pubblicato alcuni anni fa, presentato a Coachella nel 2022
Dopo aver sentito il tuo primo album a Coachella, ho ascoltato For Cryn’ Out Loud! con molta curiosità: ci sono molti collegamenti tra questi due progetti, come se uno fosse il prosieguo dell’altro. Cosa li distingue, secondo te? Pensi di essere cambiato in questo periodo e credi che anche questo abbia influenzato la tua nuova creazione?
Quello che è cambiato tra il primo e il secondo album? Averlo realizzato da grande. Il primo disco è uscito alcuni anni fa, avevo circa 22, 23 anni. Ho pubblicato il secondo a 27: sono solo diventato un po’ più grande, sono cambiato sotto alcuni aspetti e spero di aver imparato qualcosa. Penso che anche questo, senza volerlo, abbia cambiato anche la mia musica. Un altro cambiamento importante è aver chiesto ad alcuni miei amici di lavorare, con me, a questo album: per il precedente ho fatto tutto da solo, quindi ho fatto un bel salto. È bello poter collaborare a un progetto, e avere più voci nella stessa stanza. In questo disco c’è una cantante che mi piace molto, Lucy Healey: è una mia cara amica e ha messo la sua voce su molte armonie. Ho collaborato con bravissimi chitarristi, batteristi, tastieristi: siamo andati d’accordo, è stata proprio una bella esperienza.
E perché c’è un punto esclamativo alla fine del titolo?
Il titolo dell’album indica esasperazione, come se stessi urlando. Ho pensato che un punto esclamativo potesse essere un modo divertente per aggiungere qualcosa, quasi a voler mettere altra esasperazione. (For crying out loud, in italiano, si può tradurre con Per amor del cielo)
"Mi preoccupo solo di fare musica di cui sono orgoglioso"
In una delle tue canzoni c’è una frase che può avere una collocazione molto ampia, ovvero "Do you think I’d even leave a mark?" (credi che lascerei un segno?) Stai effettivamente cercando di lasciare un segno con la tua musica e con quello che fai?
Non ci penso troppo. La frase di cui parli è nella canzone What’s it going to take to break your heart? e recita esattamente così: "What’s it gonna take to break your heart? And do you think I’ll even leave a mark?". In questa canzone mi chiedo: sarò mai capace di farti provare qualcosa, oppure non sono nemmeno in grado di farti sentire il mio cuore spezzato? Sei invulnerabile, invincibile? A volte ci si sente così, a volte sei innamorato di qualcuno e non sa se riuscirai, appunto, a lasciare qualcosa. Ecco cosa significa quella frase. Per quanto riguarda lasciare un segno in termini di carriera… non ci penso proprio. Mi preoccupo solo di fare musica di cui sono orgoglioso. Voglio che la mia musica superi la prova del tempo, come se volessi assicurarmi che quelle canzoni che sto scrivendo siano belle tra un anno. Voglio essere sicuro che abbiano una sorta di risonanza di cui sono orgoglioso e che mi faccia stare bene.
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"Scrivere solo per me? Una sfida continua"
Com’è stato scrivere solo per te? Ogni volta che scrivi per altre persone è come se dovessi indossare una giacca diversa, e mi incuriosisce sapere come riesci a cambiare la tua prospettiva ogni volta.
È una sfida continua. Ci sono giorni in cui mi sento bravo e giorni in cui mi sento scarso. In genere mi piace parlare di come mi sento e cosa sto attraversando. Sì, mi fa bene. Ma ci sono momenti in cui mi sento come se non fossi in contatto con le mie emozioni o qualcosa del genere... quindi per me è davvero un sollievo avere qualcuno come Billie, accanto a me, che parla di come si sente. Così riesco a nutrirmi della sua energia.
Dopo aver lavorato all'album Hit me hard and soft di Billie Eilish, la scrittura della colonna sonora di Disclaimer di Alfonso Cuarón
Sei stato molto impegnato negli ultimi mesi: hai lavorato all’album di Billie e ti sei dedicato poi alla colonna sonora di Disclaimer, serie di Alfonso Cuarón. Per poi scrivere il tuo album. È stato un periodo piuttosto intenso, ma molto bello.
È stato piuttosto impegnativo lavorare all’album di Billie e dedicarmi anche a Disclaimer, certo. Lavorare al mio album non è stato stressante: è stato più semplice concentrarmi su una cosa e non farne due insieme, come avevo fatto prima.
"Lavorare con Cuarón un onore. Ho imparato tantissimo"
Com’è stato lavorare con Alfonso Cuarón? È la prima collaborazione con lui ma non per te nel mondo del cinema, giusto?
Sì, è stata la mia prima collaborazione con Alfonso Cuarón. È una persona molto intelligente, di talento: mi piace moltissimo quello che fa. Credo che i film Roma, I figli degli uomini e Harry Potter e il prigioniero di Azkaban siano geniali. Sono un suo grande fan ed è stato un onore lavorare con lui: ho imparato molto. Poi è un genere musicale che non conoscevo. Sembra quasi un sogno: sono fortunato ad aver avuto questa opportunità. E non riesco ancora a credere che sia disponibile e che la serie si possa già vedere: è molto bello.
Che effetto ti fa vedere la serie e sentire la musica che hai composto tu?
Mi perdo mentre guardo la serie. Poi, però, mi accorgo della musica e mi dico: Oh, l’ho fatta io! Diciamo, però, che mi faccio cullare dalle immagini.
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"Ho sempre aspettative molto alte, ma perché voglio fare sempre la miglior musica possibile"
Hai ricevuto molti riconoscimenti per la tua musica in questi anni: Grammy, Oscar, Golden Globe… sono talmente tanti da perdere il conto. Le persone richiedono sempre tanto da chi, come te, sta facendo moltissimo: senti la responsabilità di tutto questo? Come riesci a gestire le tante, e alte, aspettative che si riflettono su di te e sulla tua musica?
Ho tante aspettative, ma dentro di me, come se volessi fare la migliore musica possibile. Anche se mi dicessero “Fai quello che vuoi, non curarti delle opinioni degli altri” io, comunque, mi impegnerei al massimo. Non mi dedico alla musica con la speranza che a qualcuno piaccia: lo faccio per me.
Finneas e l'amore per Los Angeles
Credi che Los Angeles ti abbia un po’ plasmato? Sei nato e cresciuto in una città che continua a cambiare, anche in vista delle Olimpiadi.
Sarà bello vedere come sarà Los Angeles con le Olimpiadi. Amo questa città. È enorme, più di Londra e New York: è estesa da una parte all’altra, e ci sono tanti luoghi, e diversi, a LA. Quando qualcuno viene in città, probabilmente trascorre del tempo solo in un determinato quartiere. L’ho sempre amata e continuerò a farlo, ma quando qualcuno mi dice che sarà in città io chiedo subito quanto tempo ha a disposizione…serve molto tempo per capire una città come LA, dove ogni zona è diversa. E non tutti amano gli stessi quartieri.
Hai una parte di città che ti piace più di altre?
East Los Angeles! Mi piace gravitare attorno a Silver Lake, Echo Park, Los Feliz.
"La musica di altre persone mi ha cambiato la vita. E spero che la mia faccia lo stesso"
Qualche tempo fa ho incontrato St.Vincent e mi ha detto che la musica, per lei, può essere veramente una forza in grado di cambiare il mondo. Credi che la tua musica possa influenzare le persone, portando anche del cambiamento?
St.Vincent è bravissima! Sì, credo di sì. La musica di altre persone ha avuto un impatto sulla mia vita, come del resto i brani e l’arte di altri hanno influenzato la mia vita. E se la mia musica fa lo stesso effetto ad altre persone, ne sarei molto felice
Il messaggio di Lucy Dacus
C’è qualcosa che ti è stato scritto, dopo l’uscita del tuo album, che ti ha colpito particolarmente?
Sì, Lucy Dacus (musicista della band Boygenius) ha ascoltato il mio album e mi ha scritto un bellissimo messaggio, che mi ha colpito molto. Il fatto di lavorare con Billie mi porta a conoscere tantissimi artisti di talento, che fanno musica che mi piace moltissimo. Poi quando mi dedico alla mia musica, sembra quasi io lo faccia segretamente. Facciamo interviste, certo, ma sembra quasi che nessuno conosca ciò che faccio io: sembra che mi sappiano chi sono solo perché collaboro con Billie. Il fatto che Lucy abbia dedicato parte del suo tempo per ascoltare il mio disco è stato stupendo, proprio perché Lucy ha scritto dei brani che mi piacciono molto.
Il tour l'anno prossimo
Aprirai il concerto di Billie a LA a dicembre, ma poi ti concentrerai sul tuo tour, come Finneas: come ti senti all’idea di iniziare questo viaggio?
Non vedo l’ora, veramente. Ci sarà da divertirsi, sì!
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La tracklist di For Crying’ Out Loud!
1. Starfucker
2. What’s It Gonna Take To Break Your Heart?
3. Cleats
4. Little Window
5. 2001
6. Same Old Story
7. Sweet Cherries
8. For Cryin’ Out Loud!
9. Family Feud
10. Lotus Eater