Shade è stato rapinato a Torino: "Non ci meritiamo di veder succedere queste cose"
MusicaIl rapper è stato aggredito da due persone vincino alla sua abitazione e ha condiviso in un video su Instagram l'accaduto. "Le forze dell'ordine ci hanno messo più di cinque minuti a rispondermi", ma "tutto è bene quel che finisce bene"
“Ieri sera sono stato aggredito. La cosa paradossale è che io abbia girato nel Queens, a Brooklyn, ad Harlem, a qualsiasi ora del giorno e della notte nell’ultima settimana, e non mi sia mai successo nulla. Ritorno in Italia, sotto casa, bam!”. In un video pubblicato su Instagram domenica 4 agosto, il rapper Shade ha denunciato di essere stato aggredito e rapinato da due persone vicino alla sua abitazione, a Torino. “Questi due loschi individui si sono avvicinati, mi hanno messo al muro, uno dei due mi ha messo la mano al collo e ha iniziato a stringere forte. A quel punto mi sono sentito in diritto, in amicizia, di tirargli una castagna in faccia, semplicemente per liberarmi, divincolarmi e scappare via, cosa che effettivamente ho fatto. Hanno cercato di sgambettarmi, hanno iniziato a urlarmi cose, poi si sono resi conto che la gente iniziava ad affacciarsi perché sentiva urlare e sono scappati”. I malviventi hanno portato comunque via una refurtiva: “È riuscito a staccarmi la collanina che avevo addosso che valeva tipo 40 euro, era più il valore affettivo che altro”.
"TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE"
Shade ha anche criticato il tardivo intervento della polizia: “Quello che mi dispiace è che abbia chiamato le forze dell’ordine e che ci abbiano messo più di cinque minuti a rispondermi. Dal centralino a cui ho dovuto spiegare tutta la dinamica, poi mi ha passato le forze dell’ordine a cui ho dovuto rispiegare tutta la dinamica. Che voi direte, sono solo cinque minuti. In una situazione del genere, secondo me sono tanti. Immaginate se mi avessero inseguito con un coltello: arrivederci e grazie. Per fortuna ne sono uscito solo con qualche segnetto, sto bene”. Quindi, “tutto è bene quel che finisce bene. Mi dispiace solo che non ci meritiamo di girare per strada e veder succedere queste cose”.