Sanremo 2024, i momenti più belli della terza serata del Festival

Al termine della performance Ramazzotti ha lanciato un appello per la pace: "Ci sono quasi 500 milioni di bambini che vivono in zone di conflitto, altri milioni che non vedranno mai la terra promessa: basta sangue, basta guerre. Pace!"

Poi sono arrivati Stefano Massini e Paolo Jannacci con il brano L'uomo nel lampo, storia di un operaio che muore in un'esplosione in fabbrica e lascia un bambino di pochi mesi. Spazio quindi a una riflessione sui diritti e sulle morte sul lavoro. "C'è un amore di cui non si parla mai, ma fondamentale, quello che dovremmo avere per i nostri diritti, quelli che ci spettano, chiunque tu sia. Viva la dignità", ha detto Massini

Sabrina Ferilli ha fatto capolino a Sanremo per la terza volta nella sua carriera: la prima volta era stata nel 1996, la seconda nel 2022. Ha presentato la sua nuova fiction Gloria, in onda su Rai1 dal 19 febbraio

Attesissimo Gianni Morandi, annunciato come ospite in corso d'opera solamente un giorno fa. "Fra noi è sbocciata una vera amicizia. E a un certo punto a colazione qualche giorno fa ho pensato: mi manca Gianni Morandi, e l'ho chiamato", ha detto Amadeus

Tornata sul palco, Teresa Mannino ha raccontato a Morandi: "Da piccola volevo fare la cantante, mia sorella mi diceva sei stonata". E ha chiesto di cantare insieme C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Inizia a intonarla lei, lui continua da solo e l'Ariston lo segue

Russell Crowe ha scelto Sanremo per ricordare all'Italia che non è solo un attore ma anche un musicista. All’Ariston, insieme alla band The Gentlemen Barbers, ha portato il brano Let the light shine. Già nel 2001 si era esibito al Festival

Crowe, imboccato da Amadeus, ha recitato in italiano "Scatenate l'inferno", battuta pronunciata ne Il Gladiatore rimasta nel cuore dei fan. Con Teresa Mannino ha poi ricordato le sue origini italiane - da poco ha scoperto che i suoi avi vengono dalla zona di Ascoli Piceno - e quando l'attrice ha citato, tra le altre star con origini italiane, John Travolta, ha mimato con ironia Il Ballo del Qua Qua, ricordando lo sketch della serata precedente tra Travolta, Amadeus e Fiorello

Mannino ha poi riportato il tradizionale monologo in scaletta a Sanremo, diversamente da quanto fatto da Marco Mengoni e Giorgia nelle precedenti serate. Alternando registro serio e comico ha riflettuto sulla finta superiorità dell'uomo, anche nel rapporto con la natura

"Siamo nel 2024 ma ragioniamo come 2524 anni fa. Il filosofo greco Protagora diceva che l'uomo è misura di tutte le cose, e per noi l'uomo ricco, bianco e occidentale è misura di tutte le cose. Solo che l'ha persa, pensa che tutto il resto del mondo sia a sua disposizione e quello che non serve viene eliminato. E le donne? Eppure sono indaffarate. Parliamo allora di essere umano, ancora meglio di animale umano", ha detto Mannino

L'attrice ha elogiato "le formiche tagliafoglia", che sono stati capaci di creare "un perfetto sistema agricolo in cui i maschi servono solo a procreare". Gli animali "umani" - ha aggiunto - preferiscono invece "il potere sugli altri uomini, sulle donne, sui bambini, sulla natura". E ha concluso: "Anche a me piace il potere, ma il potere 'di', che ha un'altra energia, il potere di ridere e far ridere, di vestirmi con le piume, di cantare stonata, di ballare per strada"

Amici, entrambi salentini, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ed Emma si sono baciati affettuosamente mente lei presentava la band

Per il finale di serata è di nuovo standing ovation per Gianni Morandi che torna sul palco sulle note di Apri tutte le porte, brano portato in gara nel 2022