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Don Said: "Ho trovato la mia dimensione artistica ma continuerò a spiazzare chi mi segue"

Musica

Fabrizio Basso

tHug raccoglie i brani che hanno segnato per l'artista l’inizio di una direzione artistica new pop e una dimensione spiccatamente più indie e melinconica. L'INTERVISTA

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tHug è il nuovo EP di Don Said che racchiude i brani pubblicati quest’anno e sono Girasoli (prod. by Jiz), Ricordi, millefiori (prod. by Arden), Maglia 4XL feat. See Maw, Tramonto Lullaby (prod. by Jiz), LASCIAMI STARE feat. Collettivo e Reiven (prod. By See Maw) e un nuovo brano inedito Why not, prodotto da Jiz.

Nicolò hai raccolto in tHug il tuo 2023, almeno fino a oggi: ti chiedo della scelta del titolo, che in italiano significa delinquente, e se ha un significato particolare la H maiuscola.
La t minuscola e la H maiuscola rappresentano una persona dura, potrebbe essere il primo impatto che trasmetto ma dietro c’è hug che nasconde una certa sensibilità raccolta con le mie esperienze. Ogni momento della vita traccia il percorso.
La tua evoluzione musicale che ti porta verso un pop raffinato ha un punto di origine o è una migrazione spontanea? A dirla tutta vieni dal freestyle, i tuoi fan delle origini possono sentirsi spiazzati.
Ho sempre spiazzato in qualche modo le persone, ho sempre sentito questa necessità anche se so che può essere un’arma a doppio taglio. Ora ho trovato la mia identità artistica, che sento più vincente. Però rifarei tutto quello che ho fatto. Oggi c’è più cervello in ogni uscita, l’onda è diversa ma conservo la stessa mentalità.
Immaginando che tu abbia parecchi pezzi pronti, perché hai scelto Why Not come inedito?
Ne ho tantissimi pronti però mi sono detto questo… perché no? Credevo fosse la traccia che completasse al meglio il percorso avviato da gennaio a ora. Convinceva tutto il team oltre a me.
Il testo in alcuni momenti sembra quasi tridimensionale: profumo come baci, pelliccia colore degli occhi, guanti di velluto come le mani: è dedicato a una persona idealizzata o a una persona che è parte, o ha fatto parte, della tua vita?
Non è dedicata a nessuno, amo ricreare immagini tramite figure retoriche, tramite la sinestesia. Mi piace applicare la poesia ai testi, lo rende romantico ma non è una dedica.
Why not è anche attrazione e respingimento perché le cose che non vuoi fare in realtà vuoi farle con lei: è così l’amore al tempi dei social? Una altalena indefinita e indefinibile.
Sì perché siamo troppo bombardati da informazioni ma anche da persone che possono farci innamorare di cose diverse.
Sei davvero un boss a fare figure di m**da?
Sono un tiratore scelto in questo ambito ma piano piano si cresce e ci sono meno occasioni per farle.
In Telegram dici “mi piace se faccio un errore ma la parte che preferisco è rifarlo”: ce ne è però uno che ha deciso di non ripetere più?
C’è ma non posso dirlo.
In Girasoli dici che “volerò lontano da sti guai”: ad ascoltare i tuoi testi l’amore viene spesso raccontato come tormentato… i guai te li cerchi o ti piovono addosso? Penso anche a Maglia 4XL dove dici “sono un bravo ragazzo e tu una testa pazza”.
Sono una calamita per i guai, in realtà sono un bravo ragazzo ma me ne succedono di tutti i tipi.
Ho visto citate almeno due volte le Louboutin: hanno un significato particolare per te?
È uno dei marchi più eleganti e ogni scarpa ha la suola rossa: ho sempre pensato all’immaginario di una donna che cammina su un uomo e lo fa sanguinare e la suola si sporca. È un concept più che un brand.
Scrivi sempre poesie sopra una Rizla?
Mi capita ogni tanto, poi le elaboro e da un foglio di carta può nascere una canzone. A volte non mi rendo conto di scrivere e mi ritrovo testi pronti.
“Mi hanno insultato soltanto per odio, ho ringraziato per fargli del male”: sei diventato impermeabile agli hater oppure ti dà ancora fastidio leggere cattiverie gratuite?
Mi diverto, a volte rispondo altre no, dipende da come ti odiano, se è per invidia mi dispiaccio per loro. Se non vivi quello che vivo io mi dispiace. Molte volte non ha senso replicare, altre lo faccio per divertimento e talvolta mi è capitato di tramutare l’aggressore in fan.
Che accadrà da qui a fine anno?
Non lo so. Potrei spiazzare di nuovo tutti o confermare la mia attitudine e posizione. Ce la metto tutta sia per sviluppare la mia musica che per fare dei concerti.

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