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La colonna sonora di Moonage Daydream, il film su David Bowie

Musica
@Universal Pictures

Dal 16 settembre è disponibile in digitale e poi in cd e in 3LP nei prossimi mesi, ma la colonna sonora della pellicola racchiude anche versioni inedite di grandi successi del Duca Bianco

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Il docufilm di Brett Morgen, Moonage Daydream, ripercorre la carriera dell’icona della musica David Bowie alternando materiale di repertorio che comprende interviste, video dei concerti ed esibizioni che hanno fatto la storia. Trattando un personaggio creativo ed eccentrico che ha lasciato il segno nella storia della musica internazionale ovviamente Moonage Daydream offre una colonna sonora ricca di alcune delle canzoni più celebri di Bowie.

Vi presento Ziggy Stardust

La rockstar britannica ha coinvolto il suo pubblico in un viaggio originale e stroboscopico nel suo universo e negli anni ha realizzato alcuni brani iconici che sono diventate delle perle rare all’interno dei vari suoi album. Molti di questi successi intramontabili risuonano in Moonage Daydream come la canzone che dà il titolo al docufilm che risale al 1971 e faceva parte del disco The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars. Importante perchè attraverso questo brano il cantante introduce per la prima volta al mondo il suo alter ego Ziggy Stardust, figura messianica proveniente dallo spazio che raggiunge la terra alla vigilia dell’apocalisse.

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Idoli ed eroi dei giovani

Nel docufilm si vede Bowie che incita il suo pubblico sulle note di All the Young Dudes del 1972, uno dei brani simbolo del glam rock che è stato incluso dalla rivista Rolling Stones tra le 500 migliori canzoni di sempre. Parla di suicidio e di vita di strada come interpretazione del malessere delle giovani generazioni e tra i versi cita i Rolling Stones, i Beatles a altri idoli dei giovani. Durante la sua permanenza a Berlino Bowie ha composto varie canzoni tra cui Heroes, un brano emozionante del 1977 che ha segnato anche il cinema con Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino o il recente Jojo Rabbit. La canzone parla di un uomo vissuto all’ombra del muro di Berlino.

Anni ’80 e ‘90

Passando agli anni ’80 Moonage Daydream lascia spazio a Let’s Dance, un brano prodotto da Nile Rodgers degli Chic che è un esempio di funk-rock che dominò le classifiche al primo posto in America e in Inghilterra. Il regista Morgen usa la canzone per dividere la prima fase della produzione del Duca Bianco e gli anni dopo. E poi c’è Hallo Spaceboy del 1995 che Bowie ha composto con Brian Eno per l’album Outside. Un brano più duro in stile industrial rock poi remixato in chiave dance elettronica dai Pet Shop Boys.

Brani inediti

Moonage Daydream tuttavia è stato accompagnato anche da un album di versioni inedite delle canzoni di Bowie, come Modern Love, tracce live, mix creati proprio per il film e dialoghi della rockstar. Poi medley di The Jean Genie/Love Me Do/ The Jean Genie del concerto del 1973, o una prima versione di Quicksand di Hunky Dory, una versione di Rock ’n’ Roll With Me del Soul Tour del 1974. La colonna sonora di Moonage Daydream sarà disponibile in digitale il 16 settembre in versione 2CD il 29 novembre e poi arriverà in formato 3LP nel 2023.

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