Francesco De Gregori in concerto a Nonantola: recensione e scaletta

Musica

Fabrizio Basso

©Getty

L'artista romano torna live con la sua band per quattro appuntamenti speciali nei club d’Italia. Abbiamo visto il primo al Vox Club

Bello, affascinante ed essenziale. Francesco De Gregori torna live con la sua band per quattro appuntamenti speciali nei club d’Italia. Il mini ciclo si chiama De Gregori & Band Live - The Greatest Hits. Ed è davvero un viaggio serrato nel suo mondo musicale. Il primo appuntamento, che ho visto e vi racconto è stato al Vox Club di Nonantola in provincia di Modena. Pubblico ordinato e rispettoso delle regole, quindi con mascherina sempre a coprire naso e bocca. Molti giovani, voglia di divertirsi e una striatura di nostalgia gli ingredienti della serata. Sul palco, con De Gregori, Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). I prossimi live saranno il 23 aprile a Napoli, il 28 a Roma e il 29 maggio a Milano.

Francesco De Gregori ci porta nella sua Atlantide con un viaggio lungo due ore. Poche parole e molta musica. La sua essenzialità è quasi un marchio di fabbrica ed è molto apprezzata dai fan. Il Vox Club è un locale storico, e non solo dell'Emilia. Tanta storia della musica ha acceso questo locale che sa molto di balera. Il Principe sceglie di presentarsi con Viaggi e Miraggi cui segue Numeri da Scaricare. Sul palco si muove con la grazia dell'airone, una leggiadria fatta di pochi movimenti ma catalizzanti. Il pubblico entra subito in sintonia con La Storia, ce ne è tanto bisogno, in questo periodo devastante, di sentirci ricordare che la storia siamo noi, che nessuno deve sentirsi escluso. E l'inclusione esplode in tre brani-ritratto che sono Bufalo Bill, Alice e Il Cuoco di Salò. Ci sono un paio di momenti in cui a De Gregori piace giocare facile: il primo è a metà concerto circa, quando, in sequenza, esegue Generale, Sempre e per Sempre e Titanic. Sembra di assistere a una messa laica: labbra che si muovono in rispettoso silenzio, un accompagnamento lieve di persone che sempre e per sempre dalla stessa parte si troveranno. L'altro passaggio magico e intergenerazionale è alla fine, prima dei due brani di saluto. Stavolta si gioca addirittura un poker. E d'assi. Rimmel, Pablo, La Donna Cannone e Buonanotte Fiorellino sono carezze. Sono il bello che ci salverà sempre. Il finale non poteva che essere Viva l'Italia

LA SCALETTA

 

Viaggi e Miraggi
Numeri da Scaricare
Se la vedi dille Ciao
La Storia
Bufalo Bill
Alice
Il Cuoco di Salò
Sangue su Sangue
Atlantide

Come il Giorno
Generale
Sempre e per Sempre
Titanic
Per le Strade di Roma
La Leva Calcistica della classe '68
Rimmel
Pablo
La Donna Cannone
Buonanotte Fiorellino

Il Vestito del Violinista

Viva l'Italia
 

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