Karin Ann ci racconta la sua Winter Song: il video

Musica

L'album in arrivo racconta di relazioni, di amicizie, che possono anche diventare tossiche, di tematiche come la salute mentale, della crescita, del diventare adulti. Il video è introdotto da un testo esclusivo dell'artista

Con questo nuovo EP, Side effects of being human, in uscita il 25 febbraio, mi sono tuffata a testa bassa nei profondi abissi del sentimento adolescenziale, attraversando temi di crepacuore, insicurezza, solitudine, angoscia e angustia.  Tutti i testi contenuti scaturiscono da emozioni e sembrano essere presi dalle pagine strappate di un diario. Anche questa volta, come al solito, tutto è venuto dal cuore e da ciò che sentivo. Una delle più grandi differenze tra questo nuovo EP e il precedente è che, per il primo EP, avevo già un'idea del titolo e dei contenuti e delle canzoni che volevo inserire, invece, con questo secondo EP in realtà non avevo ancora idea di quello che stavo facendo. Mi sono successe moltissime cose e così ho iniziato man mano a scrivere testi delle canzoni, e un giorno ho mi sono resa conto che “tecnicamente” avevo un EP completo, pronto nelle mie mani.
 

Ho guardato tutto il lavoro realizzato complessivamente, ho analizzato cosa hanno in comune tutte le canzoni e sono giunta alla conclusione che tutti questi testi parlano di argomenti molto comuni e di problemi che penso che tutti attraversino, specialmente man mano che si diventa adulti e si inizia a capire sé stessi. Tutto il lavoro di storytelling ha riguardato il lato più difficile del passaggio all'età adulta: con le mie canzoni canto gli abissi del sentimento adolescenziale e della linea d’ombra che ci introduce verso una maggiore maturità. Queste problematiche, sono come effetti collaterali dell'essere umani che si evolve. Ed è così che è nato l'intero concetto dell’EP.
 

In questo nuovo EP sono contenuti 8 brani: canzoni che toccano diversi argomenti sociali, come la parità di genere, “babyboy”, le relazioni tossiche “we’re friends, rights?, la salute mentale “in company” e il cyberbullismo “looking at porn”. Questi sono i brani preferiti dai miei fan come anche “i’m a loser”. In aggiunta, ho inserito nell’EP “!use me!” la dance rock “you should run from me” e “winter song” , brano di chiusura dell’EP, di cui ho realizzato anche il videoclip. Non voglio entrare nei dettagli di ogni singolo brano perché mi piacerebbe che ognuno fosse libero di interpretare le mie canzoni e riconoscere in esse la propria vita. Voglio che le persone siano libere di portarle dentro la loro vita. In questo EP racconto di relazioni, di amicizie, che possono anche diventare tossiche, di tematiche come la salute mentale, della crescita, del diventare adulti e molto altro. 

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