I Take That puntano ad una residency a Las Vegas
MusicaLa celebre boy band britannica ha annunciato di voler tornare a fare musica live in grande stile, dopo il lungo stop forzato imposto dalla pandemia. Come? Pianificando la sigla di un mega accordo per una residency a Las Vegas
Dopo Adele, Katy Perry e John Legend, anche i Take That capitanati da Gary Barlow, hanno fatto sapere di voler tornare al più presto a fare musica dal vivo e incontrare i numerosi fan nel mondo. Un ritorno post pandemia, che gli stessi membri della celebre boy band britannica intendono pianificare in grande stile visto che si avvicinano sempre più alla firma di un importante accordo per una residency a Las Vegas nel 2023.
I Take Take presto a Las Vegas con una residency?
È stato lo stesso cantante del gruppo Gary Barlow a raccontare in una recente intervista a “Heat”, che i Take That erano già molto vicini alla firma di un accordo per la ricca serie di concerti a Las Vegas. Sigla purtroppo mai messa nero su bianco a causa dell’improvviso avvento ed espandersi della pandemia. Ora la band spera in nuovi sviluppi nei prossimi mesi, con l’obiettivo di rendere questo sogno una realtà, nel corso del prossimo 2023. “Non sarà il prossimo anno, ma speriamo nel 2023. È qualcosa che tutti noi vogliamo fare e penso che i nostri fan lo adorerebbero” ha commentato Barlow. La boy band sarebbe solo l’ultima tra tanti cantanti e gruppi che puntano ad eventi di così grande importanza. La stessa Adele, dopo essere tornata sulle scene musicali con il suo album “30”, ha annunciato una residency di ben 12 settimane al celebre Caesars Palace, così come la collega Katy Perry – già partita ieri con il suo primo spettacolo della residency di Las Vegas, “Play” – e John Legend, il prossimo anno in una residency al Zappos Theater a Planet Hollywood.
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Il futuro dei Take That
Non solo una residency in programma a Las Vegas, nel futuro dei Take That sembrano esserci alcune novità a partire dalla conferma di un film musicale dedicato alla celebre boy band britannica e intitolato “Greatest Days”. Ancora in lavorazione, sarà basato sul musical teatrale “The Band”. C’è poi il ritorno – anche se per poco – di Robbie Williams che, dopo anni, si è di nuovo mostrato in compagnia dei colleghi per uno speciale concerto in streaming dedicato alla beneficienza. Una raccolta fondi per gli enti di musicoterapia Nordoff Robbins e Crew Nation, impegnati nel supportare le troupe dei concerti durante l'epidemia di coronavirus.
Che cos’è una residency
La cultura di un residency show è molto diffusa oltreoceano. Ma cosa significa? Si tratta di una serie di concerti che un dato artista o gruppo musicale sceglie di regalare al pubblico con sede fissa in un determinato luogo e per determinati mesi, che possono in realtà protrarsi anche per svariati anni. La città dei concerti residency per eccellenza è sicuramente Las Vegas, che ogni anno accoglie vari cantanti permettendo loro di esibirsi nei suoi più importanti hotel, resort e casinò.