Franco126, il testo di "Fuoriprogramma" nuovo singolo
MusicaAd un anno di distanza dall’ultimo album, il cantautore torna con nuova musica in attesa dei concerti programmati a marzo 2022
Ad un anno dall’uscita di Blue Jeans, canzone disco di platino e primo estratto dell’album “Multisala”, Franco126 torna con un nuovo singolo. Il cantautore, vero nome Federico Bertolini, prosegue la sequenza cinematografica di immagini in musica con la canzone “Fuoriprogramma”. Un brano bonus in attesa di tornare alla dimensione live. Franco126 sarà infatti in concerto nei palazzetti italiani per la prima volta in carriera con due date in programma a marzo. Il 17 sarà al Mediolanum Forum di Assago, mentre il 25 dello stesso mese al Palazzo dello Sport di Roma. Per annunciare il singolo, l’artista ha pubblicato un post sui social spiegando che “FUORIPROGRAMMA” arriva per festeggiare un anno dall’uscita di “Blue Jeans” e dell’album “Multisala”. Nell’estate 2021 Franco126 è stato protagonista del tour “Multisala Premiere”, dodici date in giro per l’Italia per prepararsi al meglio al debutto nei palazzetti.
Il testo di Fuoriprogramma
L’ascolta da un orecchio solo
Lascia un bacio di rossetto sopra una Marlboro
E anche se si comporta sempre a modo
Quando c’è da rispondere risponde sempre a tono
Se si arrabbia scappano gli stormi via dagli alberi
E si alza in cielo un gran frastuono
Quando piange il fiume in piena si riprende gli argini
Speriamo non lo fa di nuovo
Che anche se abbiamo preso due diverse strade
Mi segui nei pensieri ormai da settimane
E non so se ci credo davvero, ma mi ripeto che, che
Non era poi chissà che, eh
Era chiaro per tutti all’infuori di me, di me
Pensavo fosse un fuoriprogramma
Soltanto una tempesta dentro a un bicchiere d’acqua
E ci ho fatto l’abitudine
Ma il sole torna sempre dietro alle nuvole
E riesce a cogliere l’ironia
Nessuno è più sincero di te quando dici una bugia
Quando dici una bugia
E lei fuma per il nervoso
Dà un colpo di tosse, il cielo è rotto in due da un tuono
E quando attacca non si ferma proprio
E parla, parla, parla e vorrei spegnere il sonoro
Se si arrabbia dalle porte saltano via i cardini
Ballano i quadri sopra il chiodo
Quando piange fradicia pure gli impermeabili
E con l’ombrello ci fai poco
E anche se abbiamo preso due diverse strade
Mi segui nei pensieri ormai da settimane
E non lo so se ci credo davvero, ma mi ripeto che, che
Non era poi chissà che, eh
Era chiaro per tutti all’infuori di me, di me
Pensavo fosse un fuoriprogramma
Soltanto una tempesta dentro a un bicchiere d’acqua
E ci ho fatto l’abitudine
Ma il sole torna sempre dietro alle nuvole
E riesce a cogliere l’ironia
Nessuno è più sincero di te quando dici una bugia
Quando dici una bugia