L'artista racconta in questo brano l'amore per la sua terra, il Friuli. Accompagna il video un suo testo esclusivo
Sono Michela Sbrizzai, cantautrice classe 1972 di Udine. Presento il mio brano in dialetto carnico dal titolo “Al For”, dove racconto il mio piccolo paese di appartenenza, Forni Avoltri, il più vasto della Carnia. L'idea di questo brano così particolare per via del suo testo in dialetto, nasce dopo un lungo percorso di scrittura con il noto produttore discografico Piero Calabrese, venuto a mancare nel 2016. Invogliata e spronata dalla manager e produttrice discografica Maria Totaro decido di produrre il brano negli studi della MMline Production Records, come dedica ed omaggio a questo caro produttore, mio mentore ed insegnante.
Parlo dunque di Forni Avoltri, un caratteristico paese di montagna, il più settentrionale del Friuli Venezia Giulia, situato al confine tra Veneto ed Austria. I primi documenti che certificano la sua reale presenza in Carnia portano la data del 1328 ed anche l'origine del nome rimanda ad antiche usanze: “Forni” deriva dagli opifici presenti in loco in cui si lavoravano i minerali estratti sul monte Avanza (ferro,rame ed argento). “Avoltri” invece deriva dall’antico “ab velrum” che significava al di là del fiume, il Degano, presente a ridosso del paese. Il comune presenta un tipico territorio montano, con diverse attrattive turistiche e paesaggi di estrema bellezza. Molti lo conoscono per la produzione di una famosissima acqua minerale ma il paese è una località ideale per chi ama la montagna, lo sport, la natura incontaminata, le tipiche Malghe. Anche le tradizioni culinarie rimandano ad antiche ricette del passato, come la preparazione della pasta ripiena, i cjalsòns, piatto diventato simbolo, testimone di un sapere tramandato di generazione in generazione.
È uno dei comuni più elevati del Friuli e tra le vette che lo circondano domina il monte Coglians, la cima più alta di tutta la regione. Le bellezze naturalistiche continuano con la scoperta della Sorgente di Fleons e il parco geologico delle Alpi Carniche. Non ultimo cito il laghetto di Bordaglia, un'autentica perla di bellezza naturale incastonata nell'anello di boschi e montagne. Il paese ha subito grandi combattimenti in entrambe le Guerre Mondiali e il tutto è documentato nel presente “Museo della Grande Guerra” altra attrattiva per i visitatori.
Per me questo brano ha un significato molto profondo, perché amare la propria terra significa avere voglia di ricostruire giorno dopo giorno il suo passato, la sua storia, per scoprire meglio il suo presente e programmare il suo futuro. Amare il posto in cui si è nati è come ricevere indietro ciò che si è. Valorizzare e far emergere ciò che circonda del proprio territorio è come dar voce alla nostra cultura e dimostrare al mondo la vera essenza di sé stessi, delle proprie tradizioni, dei modi d'essere, della propria vita. L'uomo da sempre inventa, crea distrugge, spera, compone, cancella, produce. Ma attraverso la musica può creare “contorni” che danno forma alle sensazioni, portando alla luce le proprie emozioni. Ed io ho voluto proprio dimostrare questo con “Al For”.