Poison Blackout regala una dedica di cuore con Not Fair: il video

Musica

Il brano è una dedica speciale a una persona scomparsa. ma la sua dolcezza fa sì che possa essere un pensiero per chiunque

“Not Fair” è un singolo molto speciale, sia per quanto riguarda il testo sia come musicalità, e accompagna l'uscita del nostro primo album ufficiale, dal titolo “Inner Shelters And Starry Skies”, pubblicato il mese scorso con l’etichetta Sorry Mom! e la distribuzione a cura di Artist First. Con un sound che ormai è un marchio di fabbrica, e delle liriche ricercate e dettagliatissime dove nulla è lasciato al caso, “Not Fair”, come di prassi ogni nostro brano, tratta un'emozione specifica. In questo caso tratta il sentimento della perdita. La perdita di una persona cara.

Il testo infatti, sebbene in modo molto  impersonale, per far sì che ogni persona possa dedicarlo a chi porta nel cuore, parla di un caro amico della  band, che è venuto a mancare durante il primo lockdown dell'anno scorso. È stato un brano di difficile scrittura, nato quasi come sfogo a quella notizia straziante, e che inizialmente non doveva nemmeno far parte della pubblicazione, ma una volta ultimato, visto il suo enorme potenziale, è entrato a gamba tesa nella tracklist dell’album.

Il video è un lavoro di cui andiamo particolarmente fieri, oltre a essere il primissimo Lyric Video pubblicato  dalla band. Qui mi sono impegnato nei panni di regista e unico attore, con la collaborazione alle riprese video del rinomato videomaker Luca Bassanelli e al montaggio e video editing Mattia Marcassoli (che è anche il bassista della band). L'elaborato è formato da una serie di brevi clip glitchate e danneggiate volutamente, con un'atmosfera quasi vaporea e surreale. Per tutta la durata del video vengo mostrato mentre compio varie azioni e mi dispero in una stanza vuota, al fine di rappresentare il giorno in cui appresi la notizia che il mio caro amico era venuto a mancare. Nel susseguirsi di tutto ciò compaiono le parole e le frasi più significative della canzone.

I Poison Blackout sono una rock band italiana, siamo attivi nella scena musicale da diversi anni. L'anno di  fondazione effettivo è il 2011, ma il progetto comincia a prendere piede solo dal 2019, quando divento l'unico membro fisso della lineup come cantante, compositore e polistrumentista. Con un’evoluzione musicale molto ricercata e ragionata, riconosciuta inizialmente solo nel territorio lombardo, per poi sdoganare i confini regionali per estendersi in tutta Italia e nel mondo, ho scritto una serie di singoli che sono diventati primi in classifica su diverse radio e hanno raggiunto ottimi risultati sulle maggiori piattaforme di streaming. I brani della band spaziano dal pop rock all’alternative fino al post-hardcore, con paesaggi sonori dominati da sintetizzatori che richiamano la musica Ambient e Chill, rendendo di fatto il sound unico nel suo genere. L’album “Inner Shelters And Starry Skies” contiene un totale di otto tracce, frutto di un’attenta selezione di brani registrati tra il 2020 e il 2021 presso lo studio della Rabbit Productions a Brescia. Ad accompagnarmi in questa avventura, come session musicians sia in studio che dal vivo, abbiamo: Lorenzo Beltrami alla batteria, Lorenzo Venturelli alle chitarre e Mattia Marcassoli al basso.

 

Spettacolo: Per te