Simona Molinari, Davanti al mare: il testo del nuovo singolo

Musica

Il singolo segna in maniera netta il nuovo viaggio musicale dell'artista campana (ma cresciuta all'Aquila) e anticipa l'album in arrivo nei prosismi mesi. Annunciate due date: l'8 novembre a Roma e il 9 a Milano

E’ una Simona Molinari rinnovata come artista e come donna quella che torna con il brano Davanti al mare (BMG) sulle piattaforme digitali dal 21 settembre, scritto da Lorenzo Vizzini e Pierfrancesco Cordio, prodotto da Fabio Ilacqua. Un brano intimo e delicato, molto diverso dalle sonorità tipiche del repertorio dell’artista, che anticipa il nuovo album in uscita nei prossimi mesi. In questi anni di pausa discografica, Simona si è trovata faccia a faccia con la sua vita crescendo come donna, artista, madre, lavoratrice. Ci sono stati giorni di silenzio e giorni di tempesta, momenti in cui si è lasciata trasportare dalla marea e momenti in cui le si è opposta. Fino ad arrivare al desiderio di lasciarsi andare e abbandonare le certezze che non le appartengono più. Questa evoluzione personale si è tradotta nel desiderio di esplorare mondi artistici nuovi e più efficaci, oggi, per esprimere se stessa. Un desiderio pienamente supportato dal nuovo team di lavoro che la affianca. A novembre Simona Molinari sarà impegnata in due speciali eventi live: l’8 novembre al Teatro Brancaccio di Roma e il 9 novembre al Teatro Nazionale di Milano.


DAVANTI AL MARE - IL TESTO

In una casa di provincia
dove tutto resta uguale
dalle rose alla ringhiera
e le bandiere a sventolare
ho seguito un aquilone
per provare anche io a volare
davanti al mare

In una notte senza stelle
tra un orchestra di cicale
sopra un letto di conchiglie, sabbia
e polvere di sale
ho imparato a riconoscere i segreti dell’amore
davanti al mare

Ho guardato le mie impronte
scivolare tra le onde
e ho scoperto che la fine può anche rivelarsi dolce
non arriva il momento giusto per tuffarsi
e che è in profondità che si nascondono i coralli

mare, mare, mare, mare
che non lo sai però mi manchi da morire
tu sai che il mare è da ascoltare
ed io davanti a te so sempre cosa dire
sarà che un po’ somigli a me
segreto e trasparente
mare, mare fammi naufragare
insegnami a lasciarmi andare

Nella pancia di una nave
in un eterno temporale
perdendo l’equilibrio ad ogni colpo di maestrale
ho visto coi miei occhi di che rabbia si è capaci
a volte il mare
in un lungo camminare
sul finire dell’estate
mentre il sole si annegava
tra le parti abbandonate
ho sentito l’invisibile richiamo della pace
davanti al mare

E ho guardato i miei castelli
sgretolarsi tra le onde
ho imparato a costruire la mia casa sulle rocce
a non andare al largo
quando la corrente è forte
a perdere lo sguardo
appena dopo l’orizzonte

mare, mare, mare, mare
che non lo sai però mi manchi da morire
tu sai che il mare è da ascoltare
ed io davanti a te so sempre cosa dire
sarà che un po’ somigli a me
segreto e trasparente
mare, mare fammi naufragare
insegnami a lasciarmi andare
insegnami a lasciarmi andare

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