Ditonellapiaga prende la musica (e la vita) a Morsi

Musica

Fabrizio Basso

ditonellapiaga

Dopo Morphina e Spreco di Potenziale esce il 23 aprile per Dischi Belli/BMG Italy il primo EP della nuova protagonista del pop italiano con tre brani inediti e un remix firmato da Populous. L'INTERVISTA

Non poteva esserci titolo più azzeccato per questo Ep. Perché le sei canzoni sono altrettanti Morsi. Ditonellapiaga, ovvero Margherita Carducci, si presenta facendo vacillare ogni nostra certezza. Fosse vissuta nel Medioevo avrebbe camminato su quel crinale che separa la fede dall'eresia, dove tutto è dubbio e l'atto di fede non è contemplato. Ascoltare le parole che canta è un brivido che non si spegne neanche quando la musica è finita. Le sue canzoni sono iniezioni sottocutanee che camminano anche quando non si vedono. Non per nulla quando ci siamo visti, ognuno da casa propria, lei ha scelto il giardino e dietro di lei c'erano il cielo sereno di Roma e le nuvole nere del cielo di Roma, uno scenario potente, tra sacro e profano.

Margherita cominciamo dalla storia dell’Ep anche perché ipotizzando un album dopo l’estate rischi di avere due prodotti ravvicinati. Come hai scelto i brani?
Morsi è una preview del disco, il concetto è  quello dell’anticipazione, troverete tante sfumature. La scelta è stata casuale, questi brani potevano stare bene insieme, dovevano uscire prima ma il covid ci ha fatto dilazionare il progetto. Comunque ti confermo che  questo è un biglietto da visita dell'album che verrà.

Meglio una verità anche brutta oppure giuro che lì non c’ero?
Nella vita meglio la verità brutta, nell’arte è diverso, quella frase stava bene nella storia, è una palese bugia. Ma è anche una verità a suo modo.
L’amore è fatto di ansie che vanno d’accordo?
Assolutamente sì, sono ansie che vanno d'accordo e che si placano a vicenda.
Quanto è difficile lasciarsi andare?
E’ difficilissimo ma quando avviene è catartico e liberatorio, bisognerebbe farlo quotidianamente anche se diventerebbe meno speciale. Più quella magia la ricerco più mi freno e comunque accade quando non te lo aspetti.
Il temporeggiatore in amore, quello che ha bisogno di due settimane, come lo tratti?
In quel caso ognuno trattava male l’altro. All’inizio tollero poi esce la femmina che è in me!
A mezzanotte al Carrefour Express resti principessa o torni Cenerentola?
Torno Cenerentola assolutamente. E comunque molto più tardi si va al Carrefour. Cenerentola è una principessa rispetto a me alle 5 del mattino!
Quale è la tua pasta preferita?
Credo sia la gricia. E’ la meno scontata perché c'è solo il guanciale ma è fantastica.
E’ meglio, o peggio, il quarto treno regionale o il Carrefour?
E' molto peggio il quarto regionale, alla fine è una esperienza simpatica la notte al Carrefour, l'altra è più pesante.
Davvero fuggiresti dalla città? 1006 miglia è metrica o una meta?

Ci stava bene come metrica ma esprime una lontananza. Riguara un momento preciso della mia vita, stavo con un ragazzo e spesso nel momento della relazione in città condivisa con amicizie eravamo intossicati e dunque andavamo in Umbria in campagna per ritrovarci. Roma è una città piena di possibilità ma angosciante perché ti ricorda le responsabilità.
In Morphina sembri tutto tranne che confusa.
E' un testo psichedelico, ma una psichedelia lucida. Racconta di un rapporto più sensuale che tossico ma vissuto come una droga e tu vedi cose folli intorno a te ma resti lucido seppur sopraffatto dalle sensazioni che arrivano.
In Repito i chilometri sono 121…sei affascinata dalle distanze?
Sono fissata con l'andare in auto e pensa che non ho la patente. Mi piace godermi il panorama, essere anche co-pilota. Sono un po’ maldestra ma prossimamente darò l'esame, sto studiando.
L’utilizzo di più lingue ricorda i codici degli eretici, ti senti una eretica della canzone?
Mi sento sicuramente inserita in questi tempi ma non voglio esserlo troppo. Mi piace la musica di una volta ma non so dirti se la mia sarebbe adatta per altre epoche. Il miscuglio delle lingue mi piace molto: inglese, spagnolo, francese…
Hai vissuto una quarantena creativa?
Ora sono un po’ bloccata, la vita è sedata ma nel primo lokdown ho scritto tantissimo. La vita è andata in pausa e ho riversato tutto su carta. Certo che questa situazione si porta avanti da un po', ora è pesante.
Come promuoverai il disco visto che èa ancora tutto bloccato?
Ci saranno piccole cose in streamnig, di base sui social qualcosa uscirà. Punto a piccoli live a giugno, ho firmato con Magellano Concerti per il booking. Il live sarà un ibrido tra elettronica e una parte più acustica. I concerti aiutano tatissimo a far girare la musica, e io ho voglia di salire su un palco e vedere la gente ballare!

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