Bluem racconta il suo Lunedì e come vincere l'insonnia con la musica

Musica

L'artista sarda ci accompagna in un viaggio nel deserto del post-amore, immerso in suoni scarni e nostalgici che si specchiano in un universo lunare e arcaico, diafano ed epico. In esclusiva per Sky Tg24 sceglie le dieci canzoni per chi non riesce a dormire

Intimo, etereo e potente, Lunedì è il primo brano in italiano della giovane cantautrice e produttrice sarda Chiara Floris in arte Bluem. Partendo dal coro iniziale, totalmente privo di strumentazione, Lunedì lentamente si anima con un beat elettronico e un sample vocale ispirato a una parte di De Aquì no sales di Rosalía, a cui si aggiungono bassi e percussioni tribali come moderna, libera e personale interpretazione dei ritmi che hanno accompagnato la sua crescita. In Lunedì il mondo di Bluem riverbera con un’eco primario e primordiale. L’immagine che l’accompagna, prima di una serie che seguirà tutto il progetto, è dedicata alla sua terra madre, la Sardegna. Ed è proprio intorno a quest’isola, a quell’anima rurale, affascinante e ancestrale che in essa sopravvive, che la musicista ha costruito il volto del suo nuovo progetto artistico. Il singolo anticipa Notte, il suo primo album in italiano in uscita in primavera per Peermusic Italy. Nato a Londra in una settimana, in Notte si riflette l’essenza sperimentale e unica dell'artista. Un passo alla volta, un brano al giorno, Chiara ha plasmato uno dei progetti più interessanti e originali in circolazione. Testi personali e un sound atavico ed essenziale si affiancano a un lavoro visivo tutto dedicato alla sua terra madre e alla memoria delle sue nonne, fiorito tra vecchie cartoline di donne vestite in costume sardo appese nella sua cameretta.

10 CANZONI PER CHI SOFFRE D’INSONNIA


Flume, Bon Iver

Justin Vernon è stato un pilastro nel mio percorso di crescita come songwriter. È difficile scegliere una canzone di “For Emma, Forever ago”, questa però è sicuramente quella a cui sono più affezionata e che associo più di tutte a un’atmosfera notturna.

White Gloves, Khruangbin

Questa canzone mi fa puntualmente finire in posti lontani. Non so mai dove sono mentre la ascolto, ma è una sorta di stato di meditazione che non può che essere utile a chi ha bisogno di un aiuto per lasciarsi andare al sonno.

Dreams, Solange

Se non per il titolo, ho scelto questa traccia per l’artista. Solange e il suo più unico che raro R&B hanno la capacità di farti sentire compreso e al contempo di rassicurarti, due sensazioni che possono giovare molto ai pensieri che accompagnano l’insonnia. Per giunta l’ho sempre percepita come la figura ribelle della famiglia, ruolo in cui mi rispecchio molto.
 

Weight of Love, The Black Keys

Volevo incorporare un po’ di psychedelic rock a questa playlist perché penso sia un genere che accompagna benissimo la notte e l’insonnia. Ho scelto questa traccia perché mi è carissima, è un viaggio lungo e intenso che vale la pena fare quando il nostro subconscio ci sta chiamando.

Delete Forever, Grimes

Tutto ciò che viene creato da Grimes è completamente fuori dalla realtà. Adoro ascoltarla di notte perché mi sembra di riuscire a connettermi meglio con il suo mondo. “Delete Forever”, nella sua semplicità, è una canzone perfetta per accompagnare la malinconia dell’insonne.
 

Divorce, 070 Shake

Se potessi, metterei tutto questo album. “Divorce” è per gli insonni più tristi, la mia frase preferita è “Every day you run away from something”. Non sono forse proprio le cose da cui scappiamo durante il giorno, a tenerci svegli la notte?


Wire, Ama Lou

Questo EP di Ama Lou è un percorso verso la fine del giorno, e “Wire” è la sua meta finale. Regala alla nostra insonnia un forte sentimento di amore, in qualsiasi modo lo si voglia interpretare: “I love you more but better when the sun is down”.
 

Loner, Kali Uchis

Per quanto mi riguarda, la canzone per eccellenza delle anime che vagano da sole durante la notte. Scritta da una dea, non rimpiange la mancanza di nessuno. “Loner” è per gli insonni solitari e contenti di esserlo.

Waze, Tierra Whack

Breve ma intensa, mi da proprio l’impressione di essere una riflessione notturna.

Nights, Frank Ocean

Non ci sono parole per descrivere cosa significhi questa canzone per me. Rivoluzionaria, non può mancare nella notte di un insonne. È un inno e ci rappresenta tutti, qualunque sia la ragione che ci tiene svegli nelle ore buie.

Spettacolo: Per te