Ultimo singolo estratto dall’album “7”. Un invito a combattere le proprie paure più profonde
“Mi ci pulisco il cuore” è il nuovo singolo estratto dall’album “7” di Luciano Ligabue. Un brano al quale il cantante ha detto d’essere particolarmente legato. È un vero e proprio viaggio altalenante, impreziosito da tre assoli di chitarra. Si caratterizza però per un mix sapiente di ritmo e scrittura.
Se il ritornello è trascinante, infatti, non è possibile evitare di lasciarsi trasportare altrove dalle strofe dal significato più profondo. Una canzone il cui senso ultimo si lega alla necessità umana di combattere le proprie paure, l’angoscia che spesso ci attanaglia e la fame di potere. Le armi che abbiamo contro tutto questo, spiega Ligabue nel suo brano, sono le bellezze del mondo e l’amore.
Una battaglia che viene intrapresa in maniera del tutto personale, che si conclude, nel migliore dei casi, con una totale rinascita, che conduce al ritrovato significato nel mondo che ci circonda. Un intero album ricco di significati profondi e ben radicati nell’animo del cantante: “Il numero 7 mi è stato segnalato da un paio di numerologhe un po’ di tempo fa. Mi è stato detto che sono un 7 vagante. Il mio nome è composto da sette lettere, così come il mio cognome. Sono nato il 13/3, che fa sette, del 1960 che fa sette. San Luciano è il sette gennaio e il primo concerto è dell’87. Il primo stadio nel ’97. La mia traccia più famosa è ‘Certe notti’, la numero sette del disco ‘Buon compleanno Elvis’. Da quando me lo hanno segnalato, ci gioco un po’ su”.
approfondimento
7, il nuovo album di Luciano Ligabue
Il testo di Mi ci pulisco il cuore
Con questa luna ruffiana
Che ne vuole ancora
E batte la strada
Con il tuo odore
Mi ci pulisco il cuore
Per un po'
Se vuoi ci puoi giocare ancora
E questo sole di aprile
Che scioglie il rancore
Che sembra che chiunque
Sappia dove stare
Mi ci pulisco il cuore
Ti dirò
Ho ancora tutto da imparare
Finché tiene il cuore
Ci vediamo in giro
Con le tue paure
Con le mie
Con le tue paure
L'han chiamato vivere
Con questa musica leggera
Che non la puoi pesare
E non puoi mica dirle
Dove deve andare
Mi ci pulisco il cuore
Che se vuoi
Se vuoi ti ci potrai specchiare
E se è il pensiero che conta
Grazie per davvero
Ti ci sei messa tutta
Dentro quel pensiero
Mi ci pulisco il cuore
Per un po'
Ci puoi comunque rimanere
Finché tiene il cuore
Ci vediamo in giro
Con le tue paure
Con le mie
Con le tue paure
L'han chiamato vivere
Con il risveglio perfetto
Con te che sai baciare
E il letto disfatto
E il resto ad aspettare
Mi ci pulisco il cuore
Finché avrò ancora un cuore da pulire
Finché tiene il cuore
Ci vediamo in giro
Con le tue paure
Con le mie
Con le tue paure
L'han chiamato vivere
L'han chiamato vivere
L'han chiamato vivere