Il presentatore e direttore artistico ha svelato che i Big che si contenderanno la vittoria saranno due in più rispetto all'anno scorso: i nomi verranno rivelati giovedì sera, ma ha anticipato che “la media dell'età sarà tra le più basse mai registrate” e che ci saranno dieci donne. Confermato il teatro Ariston come location. “Stiamo lavorando perché i parametri di sicurezza siano rispettati e perché ci sia pubblico”, ha detto il direttore di Rai 1 Coletta. Le date previste: dal 2 al 6 marzo
Comincia a prendere forma l’edizione 2021 del Festival di Sanremo. “I cantanti in gara quest'anno saranno 26, due in più rispetto all'anno scorso”, ha annunciato Amadeus. Poi ha rivelato che "la media dell'età sarà tra le più basse mai registrate" e che ci saranno dieci donne. I nomi dei Big che si contenderanno la vittoria saranno svelati giovedì sera. Il Festival dovrebbe andare in scena al teatro Ariston dal 2 al 6 marzo.
Amadeus: “26 Big in gara a Sanremo 2021”
Amadeus, confermato alla guida dell’edizione numero 71 della kermesse, ha parlato dei cantanti in gara durante la conferenza stampa di presentazione della trasmissione Sanremo Giovani, che andrà in onda giovedì sera e durante la quale sarà resa nota la lista con i nomi dei Big. Per il conduttore, il fatto che ci siano in gara due cantanti in più rispetto all’anno scorso “è un segnale importante rispetto alla musica. Un segnale di rinascita innanzitutto”. “Il 70+1 vorrei che fosse il Sanremo della rinascita, in questo periodo così complicato, con la musica che è morta per quasi un anno”, ha aggiunto. Poi ha sottolineato: “Bisogna ripartire dai giovani: la lista dei 26 Big avrà una presenza di giovani altissima, perché il Festival deve obbligatoriamente guardare al futuro. La media dell'età sarà tra le più basse mai registrate”. Nella lista, ha spiegato il conduttore e direttore artistico della manifestazione, c’è anche una forte presenza di donne: “Saranno dieci”. Amadeus ha poi confidato che “sono arrivate 961 candidature per i giovani e quasi 300 brani dai Big”. “Credo di non aver ascoltato così tanta musica nella mia vita. Ho avuto l’imbarazzo della scelta per la qualità altissima. E non è stato facile presentare la lista: altri 20 potevano tranquillamente far parte dell’elenco dei Big in gara", ha detto.
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Le date del Festival: dal 2 al 6 marzo
Durante la conferenza ha parlato anche Stefano Coletta, direttore di Rai 1: ha confermato che per ora la Rai va avanti sull'organizzazione del Festival, in programma dal 2 al 6 marzo. “Come già detto, stiamo lavorando affinché la kermesse di marzo sia realizzata nella maggiore normalità. Ovviamente dopo le feste comincerà il countdown e saremo più stringenti sulle norme da rispettare”, ha spiegato. Poi ha ribadito che “l’Ariston resterà sede della 71esima edizione del Festival” e ha aggiunto che “stiamo lavorando perché ci sia pubblico, normato ovviamente secondo i criteri vigenti a marzo”. “Abbiamo contezza di come l'Ariston sia una struttura complessa, ma stiamo lavorando già da molto tempo perché tutti i parametri di sicurezza siano rispettati. E lavoriamo perché ci sia il maggior numero possibile di poltrone occupate in teatro”, ha detto. E ancora: “Il criterio minimo è avere presenze tutte tamponate, in maniera costante e ripetuta. Almeno per quello che è lo scenario che abbiamo davanti ora, poi ai primi di marzo potrebbe essercene un altro: qualsiasi approssimazione può essere variata”. “Ma vogliamo un Sanremo non del Covid ma della normalità”, ha concluso Coletta. Mentre Amadeus ha ribadito: “Impossibile pensare di transennare la città per non fare entrare nessuno. Sanremo non potrà essere fatto in situazione di Covid”.