Charlie Risso ci riporta alla bellezza del pianeta col suo Tornado

Musica

E' la title- track del nuovo album in uscita il 1 dicembre per Incadenza e rappresenta una serie di quadri che si animano secondo una drammaturgia precisa, facendoci sentire al tempo stesso piccolissimi nell'universo e grandi quanto la nostra Terra. Il video in anteprima è presentato da un testo originale dell'artista

“Certe crisi sono il segno di qualcosa che sta urlando per uscire e Tornado nasce da

questo: dall’esigenza di esprimere un mio stato d’animo, un mio tumulto emotivo, l’irrinunciabile bisogno di un’ identità personale ed artistica. Ho scelto di accostarlo ad elementi naturali perché credo che esista una fortissima connessione tra noi e la natura, a cui si sento di appartenere attraverso un legame speciale. Il brano in verità l’ho scritto tre anni fa in un momento di transizione, di breakdown. Una fase della mia vita in cui stavo affrontando un periodo complicato. La riflessione, dunque, che mi ha ispirata nasce dal timore di sentire avvicinarsi sempre più la tempesta, di avere la consapevolezza di non poter fuggire dal Tornado emotivo che mi attende. Scappare però non è la risposta. Perché il vivere umano è come un mare in tempesta nel quale cadere e naufragare può essere un evento improvviso e imprevisto.
 

Ho scelto da subito Tornado come title-track del nuovo album, che uscirà l'1 dicembre, poiché ben rappresenta il processo di realizzazione del nuovo disco, dove suona evidente una certa evoluzione artistica rispetto al primo album. Il brano, tra i più rock del mio disco, rappresenta una sferzata energetica che conduce ad una fase completamente nuova nella mia vita personale ed artistica. Nonostante il grigiore del brano, come spesso accade nei miei testi, vi è un messaggio positivo: alla fine si guarisce, tra le braccia di qualcuno che ci ama. Dobbiamo solo pazientare, respirare e non farci travolgere dalla furia con cui la vita ci travolge, per capire a volte, occorre ritrovare il gusto della lentezza e non sprecare ciò che si ha. Il video è stato realizzato dal giovane e talentuoso regista Marco Pellegrino, che ha già diretto il mio primo videoclip Dark, anch’esso girato in epoca di lockdown. Attraverso immagini estremamente suggestive, Marco ha saputo interpretare alla perfezione l’immaginario visivo che volevo per il brano. Mi occupo sempre in prima persona delle scelte stilistiche dei videoclip e di tutto il progetto in generale. Ad esempio in Tornado si nota un lavoro di color correction che varia in tre diverse sfumature ad enfatizzare la poetica della canzone. In questo periodo storico Tornado rappresenta la rabbia, la fatica, il profondo disagio fisico e psicofisico dell’intero genere umano che accostato alla natura ci ricorda che siamo tutti parte integrante di un universo comune. Siamo tutti parte del tutto. Non sprechiamolo.”

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