Scusate e Scusate se esisto, solo Dani Faiv può dire Cioilflow

Musica

Fabrizio Basso

Roberto Graziano Moro

Uscirà il 29 maggio Scusate se Esistiamo (Arista/Sony Music Italy), il nuovo atteso album di Dani Faiv. L’artista ha deciso di fare un regalo ai suoi fan con un primo assaggio del nuovo progetto discografico, rilasciando l’album Scusate: 7 brani, tra cui l’ultimo singolo Cioilflow feat. Salmo e In Peggio. L'INTERVISTA

Un 2019 da incorniciare e un 2020 che lascia presagire che il contenuto di quella cornice brillerà d'oro e di platino. Dani Faiv si conferma come uno degli artisti più capaci di raccontare la realtà. Trascorre queste settimane  ( LO SPECIALE CORONAVIRUS) in Brianza col suo cagnolino ed è lì che lo abbiamo raggiunto. Al telefono, ovviamente.

C'è chi tituba e tu addirittura fai doppietta, Scusate e Scusate se esisto.
Non abbiamo voluto fermarci per rispetto ai fan.
Un doppio come nell'era aurea del vinile. Quando c'erano anche i tripli.
In realtà fanno parte di un unico progetto che poi si riunirà in un doppio cd. Non c’è molta differenza tra i due, sono entrambi parti di me.
Una differenza, seppur minima, ci sarà.
In Scusate se esisto c’è meno critica sociale. Diciamo che è più incisivo questo, l’altro sarà più sereno.
Un lavoro intenso.
A questo disco ho dedicato un anno intero compreso Yoshi nel Machete Mixtape.
In Peggio è una provocazione nei confronti degli Hater.
Sì, suonava come una provocazione, era ancora l'epoca dei live. Nel ritornello vesto i panni dell'hater, dando fiato a tutti i luoghi comuni, le solite frasi d’odio dirette a chi fa musica.
Ti mancano i concerti?
Mi mancano assolutamente i live, sono parte integrante della vita di un artista. E’ una prova anche di emozioni, guardare un fan che canta una strofa insieme a te è una botta forte. Non esiste qualcosa che possa sostituirli e ora dobbiamo restare uniti e farci forza come in altre situazioni (LE 13 REGOLE PER I FUTURI CONCERTI).
Stai collezionando dischi d'oro.
Un bell’effetto tutto l’oro che ho a casa, un sogno appenderne uno per Gameboy Color.
Una svolta.
Cercavo un suono più mio, c’è stato un percorso di cambiamento. Anche con i capelli diversi possiamo dimostrare quello che proviamo. Essere felici.
Torniamo a In Peggio.
E' una critica sociale, una presa in giro verso l’hater medio che commenta e insulta chi prova a fare qualcosa di diverso e di artistico. Oggi ognuno nasce giudicato. La migliore cosa era immedesimarsi nell’hater per fargli capire quanto è stupido.
Sei sensibile agli attacchi social?
Ho provato a smettere di leggerli ma poi un po’ lo fai. Certo che ne arrivano veramente troppi. I vecchi sono fan stupiti, i nuovi sorpresi. Consiglio a chi comincia di mettersi la corazza e non ascoltare gli insulti ma accettare le critiche.
La scrittura sarà condizionata dal coronavirus?
Impatterà parecchio il covid sui testi. Ne parleremo e mi auguro che sia l’ultima lotta dell'umanità anche se non riesco ad accettare questa fragilità. Ci sono scienziati che potrebbero risolvere parecchi problemi ma non lo fanno o non vogliono farlo. Non sono una sagoma di intelligenza ma comprendo che esistono poteri superiori.
La prima cosa che farai ora che si potrà uscire?
Andare a mangiare fuori con la mia ragazza.
Saremo migliori?
Temo che torneremo come prima, sono positivo per sdrammatizzare ma ho un’anima tendenzialmente negativa verso il genere umano.

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