Mani è l'ultimo video della tetralogia che l'artista Calabi ha tratto dal suo album Viaggio Post Maturità. Qui potete vederlo in anteprima accompagnato da un testo orginale dell'autore
Viaggio Post Maturità è un disco che ho svelato poco alla volta e che ho avuto il tempo di osservare da vicino, come sotto una lente d’ingrandimento, per coglierne le sfumature. Un viaggio in quattro tappe che mi ha fatto, e spero vi abbia fatto, assaporare il desiderio e l’attesa (Sferica), la passione e la trasgressione (Manifesto), le vacanze e la condivisione (Viaggio post maturità) per chiudere con il freddo e la nostalgia (Mani). Il freddo delle mani che non si cercano più, la nostalgia delle carezze ormai perdute ma anche dei graffi. Mani è un tuffo nel passato, una porta che sembrava chiusa e d’improvviso si spalanca, un cocktail di emozioni che ci fa sentire più vivi che mai. Le mani si cercano, i cerchi si chiudono.
Il video di Mani dunque chiude la mini-serie Viaggio Post Maturità, ambientata nella cornice surreale dei palazzi Tintoretto e Cimabue, nella periferia di Brescia. Tra tinte pastello e sfumature di astrattismo ha luogo la favola di Vivien. La solitudine della protagonista, che vive rinchiusa all’interno palazzo, ma il suo orizzonte di senso la porta lontano. La mia è una presenza eterea, c’è e non c’è allo stesso tempo, che appare negli stessi angoli di Vivien e ci rincorriamo senza incontrarci mai. Ma, come nelle favole, alla fine l’incantesimo si spezza e la protagonista scappa via dal palazzo tutta scompigliata in una corsa folle e liberatoria. In occasione dell’uscita del singolo ho lanciato sui miei social l'iniziativa #rivoglioLeTueMani. L’idea è di comunicare con i fan, chiedere di condividere video fatti in precedenza o foto di persone che al momento sono lontane, con sotto la canzone Mani, un toccarsi virtuale nell’attesa di farlo di nuovo realmente. Ricordate di taggarmi in modo che posa ricondividerle tutte. Farò un unico video di tutte le storie ricevute.
CREDITI
Video diretto da Andrea Cominoli, una produzione Febo Films.
con VIVIEN GENERALE e CALABI
Tutti i brani sono scritti da Calabi
Produzione di Federico Laini
Mastering di Riccardo Zamboni
Arrangiato con Simone Chiarolini
Foto: Lorenzo Donini