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Michele Bravi, l’uscita del nuovo album è rinviata ad aprile

Musica

Il coronavirus spinge il cantante umbro a posticipare l’uscita di “La geografia del buio”

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Anche Michele Bravi fa slittare l'uscita del suo nuovo disco. “La geografia del buio” sarebbe dovuto uscire il 20 marzo e invece viene posticipato al 17 aprile, per la situazione d'emergenza legata al coronavirus in Italia. «Stiamo attraversando un momento molto delicato per il nostro Paese – ha scritto il giovane cantautore – io e tutta la mia squadra abbiamo preso la decisione di posticipare l’uscita del disco al 17 aprile salvo nuove contingenze e sviluppi. La musica non si ferma mai ma è giusto porre la dovuta attenzione a un problema che ci sta coinvolgendo tutti e procedere uniti verso la risoluzione. Il mio pensiero ora è rivolto a chi sta affrontando questa emergenza in prima linea e a chi ne è direttamente coinvolto. Facciamo il possibile per seguire quanto le autorità ci chiedono e rimaniamo a casa per tutelare i nostri affetti e la nostra comunità. Siamo forti».

“La geografia del buio”

La geografia del buio” sarà il terzo album di Michele Bravi. Era stato lo stesso vincitore della settima edizione di X Factor ad annunciarlo sui suoi canali social nelle scorse settimane anticipandone anche la copertina. «Avere le parole per dire il caos non salva da niente ma almeno disegna il labirinto. La geografia del buio è un racconto attraverso la ferita del mondo. Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità – ha aggiunto – che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male ma che aiuta a disegnarne la geografia». Non era ancora stata resa nota la tracklist, mentre il disco era già in pre-save su diverse piattaforme online.

La carriera di Michele Bravi

Nonostante i soli 26 anni di età, la carriera di Michele Bravi ha già parecchio in curriculum. Il sogno di diventare cantante diventa realtà nel 2013 grazie a X Factor, cui partecipa nell’edizione numero 7. Edizione che lo vede concorrere tra gli Under uomini agli ordini di Morgan e che lo vede trionfare battendo gli Ape Escape grazie al brano “La vita e la felicità”, scritta per lui da Tiziano Ferro. Il singolo vola in vetta alla classifica dei singoli in Italia e viene pure certificato disco d’oro. Nel 2014 canta il brano principale della colonna sonora del film di Carlo Verdone “Sotto una buona stella” che Federico Zampaglione scrive per lui, ma ormai i tempi sono maturi per un primo vero album: “A passi piccoli” esce il 10 giugno con undici inediti scritti per lui da grandissimi della musica italiana come Giorgia, Tiziano Ferro, Luca Carboni e molti altri. Torna a far parlare di sé nel 2017 partecipando al Festival di Sanremo con “Il diario degli errori”, brano che lo porta ad un ottimo quarto posto finale. Poco dopo la partecipazione alla kermesse esce il suo secondo disco, “Anime di carta”. Di fatto, ad eccezione della collaborazione con Elodie e Guè Pequen per il singolo “Nero Bali” uscito a maggio 2018, la sua carriera è ferma dall’epoca. E il motivo è tanto semplice quanto brutale. Il 22 novembre 2018 resta coinvolto in un incidente stradale che causa la morte di un motociclista. La partita giudiziaria è in via di definizione, ma il giovane artista umbro si è fermato per lunghi mesi in attesa di sciogliere questa complicata matassa.